Ferrari opaca sotto i riflettori di Singapore

Fernando Alonso lo aveva detto, inutile farsi aspettative perché Red Bull e McLaren sono più veloci. Previsioni azzeccate dallo spagnolo che oggi, nonostante il quinto posto, è rimasto vicinissimo alle posizioni di testa.

Ma il tempo è tiranno e dunque, seppur per pochi millesimi, si è ritrovato in terza fila a puntare proprio due Red Bull e due McLaren. Lo spagnolo ha mostrato ad ogni giro come sia sempre al limite tra i muretti del Marina Bay Street Circuit: sovrasterzo, sottosterzo, non manca nulla alla 150° Italia. Eppure Fernando riesce a fare tempi di tutto rispetto, cosa che invece non riesce a Massa. Il secondo di distacco tra i due ferraristi è imbarazzante.

“Sono contento di questa qualifica, ho dato il 120% in Q3 ed ho preso molti rischi in alcune curve, ma sapevo che era l’unico modo per lottare per le prime posizioni” ha affermato Alonso subito dopo le qualifiche. “Certo, se fossi davanti alle McLaren, sarebbe tutta un’altra storia, ma non c’è motivo di dire che siamo stati sfortunati, sono convinto che il podio è ancora alla nostra portata. Cercheremo di sfruttare al meglio la nostra strategia, qui è tutto più complicato perché la safety car sarà quasi certamente coinvolta. Vedremo che succede, ma ho fiducia nelle nostre potenzialità”.

Sesto tempo in classifica per Felipe Massa. Ormai non è più una sorpresa, il brasiliano fa fatica a tenere il passo dei migliori con una vettura che non è all’altezza della situazione: “Oggi non è stato facile mettere insieme un giro perfetto perché avevo molto sovrasterzo causato dal surriscaldamento delle gomme posteriori nel secondo e terzo settore”.  Poi il brasiliano commenta l’azione inconcepibile di Lewis Hamilton, arrivato quasi al contatto per prendere la posizione del ferrarista: “Onestamente non capisco perché voleva passare ad ogni costo. Eravamo tutti accodati nel nostro out lap, non aveva nulla da guadagnare ad agire così”.

In gara, domani, avremo due Red Bull in prima fila, seguite da due McLaren e poi le due Ferrari. Esattamente l’ordine gerarchico dei valori in campo in questo campionato.

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