Le novità tecniche di Singapore

Con il campionato piloti ormai saldamente nelle mani di Sebastian Vettel e quello costruttori praticamente ipotecato dalla Red Bull, le scuderie di Formula 1 hanno presentato a Singapore delle novità di dettaglio.

Nonostante la Red Bull stia dominando a mani basse questo mondiale, Adrian Newey non smette di sfornare novità sulla sua vettura.

Nello specifico è stato riutilizzato  il nuovo diffusore posteriore, dotato di un labbro superiore leggermente distaccato dal profilo principale, già visto nel corso del Gran Premio di Monza, nonchè una nuova presa dei freni posteriore dotata di numerose derive aerodinamiche tali da garantire un maggiore carico posteriore.

Non pago di questi aggiornamenti, il geniale tecnico inglese ha introdotto un nuovo alettone anteriore dotato, nella parte centrale del profilo principale, di una notevole svergolatura e di un profilo aerodinamico ad L applicato nella profilo superiore. Queste continue modifiche stanno trasformando la RB7 nella monoposto perfetta, con livelli di aderenza aerodinamica e trazione meccanica lontani anni luce da quelli della concorrenza.

Anche la McLaren ha portato sul circuito di Marina Bay delle novità di dettaglio relativamente al sistema di scarico. In particolare è stata modificata la parte finale del terminale, adesso più lungo rispetto alla versione utilizzata sino al Gran Premio d’Italia, ed abbinata ad un nuovo diffusore di chiara ispirazione Red Bull. La scuderia di Woking ha inoltre provato nel venerdì due diverse configurazioni di ala posteriore. Jenson Button ha difatti utilizzato un’ala con minor carico ed il sistema DRS privo di azionamento tramite pilone centrale di sostegno, mentre Lewis Hamilton ha sperimentato un’ala con maggior carico ed un sistema di DRS di vecchia concezione, scartando però questa soluzione per adottare quella del compagno di squadra sia per le qualifiche che per la gara.

Modifiche al sistema di scarico anche per la Ferrari. La scuderia di Maranello, dopo aver ormai abbandonato lo sviluppo della F150° Italia, ha adottato uno scarico dalla sezione finale pù stretta rispetto alla precedente versione, abbianata ad un fondo dotato di un leggero scalino in corrispondenza dello scarico, tale da consentire al flusso di aria calda di scorre sia sopra che sotto il fondo vettura. Questo è tuttavia uno sviluppo fine a se stesso considerando che dalla prossima stagione gli scarichi non potranno più soffiare nell’estrattore ma torneranno nella parte superiore della vettura così come fino al 2008.

 

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