Red Bull, a Suzuka pronti per la festa mondiale

Un solo punto divide Sebastian Vettel dal suo secondo titolo mondiale. Scenario ideale per la conquista dell’iride è il circuito di Suzuka che domenica prossima ospiterà il GP del Giappone. Si passerà dal tortuoso cittadino di Singapore allo storico complesso di curve situato all’interno del parco giochi di proprietà della Honda. Ossia, si passa da un pista non molto amata dai piloti ad una molto tecnica, dove a guidare ci si diverte eccome.

A Vettel basta semplicemente guidare per portarsi a casa il titolo e l’assenza di pressione fa bene al ragazzo che, sorridente come sempre, ammette che Suzuka è il posto migliore dove poter vicnere: “Suzuka è uno dei miei circuiti preferiti, non potrebbe esserci di meglio. Il primo settore, fino alla curva Degner, è davvero spettacolare ed impegnativo. Poi c’è la 130R che è leggendaria e davvero divertente. Non sono certo l’unico che ama questa pista”.

Il tedesco ha avuto belle parole per i tifosi giapponesi che affollano le tribune del circuito fin dal venerdì e non solo per l’idolo di casa, Kobayashi. Seb ammette: “Speriamo di poter mettere in piedi uno spettacolo degno per tutti i tifosi per questo weekend. Da queste parti sono tutti estremamente pazienti, gentili e disponibili. Quello che hanno vissuto negli ultimi mesi è qualcosa che non si riesce neppure a immaginare, speriamo di farli divertire un po’ domenica”.

Sulla tragedia che ha sconvolto il Giappone è tornato a parlare anche il compagno di squadra, Mark Webber: “Dopo quei tragici avvenimenti all’inizio dell’anno, è bello essere parte di qualcosa che le persone aspettano. Il popolo giapponese sembra amare molto la Formula 1 e il circuito di Suzuka è tra i migliori al mondo. Ha una combinazione sensazionale di curve, con un primo settore molto veloce”.

La RB7 si adatterà perfettamente anche a questa pista, molto tecnica: “E’ un tracciato abbastanza stretto – dice Webber – quindi bisogna essere molto precisi e tenere alto il ritmo. Bisogna avere la vettura al limite in ogni curva ,è una bella sfida per noi piloti, specie perché ci sono diversi cambi di pendenza. Non vedo l’ora di scendere in pista”.

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