GP Giappone 2011: anteprima e orari del weekend

Esattamente tra sette giorni saremo incollati agli schermi televisivi per seguire il Gran Premio di Giappone che si terrà sullo storico circuito di Suzuka. Il tracciato è uno dei più importanti impianti permanenti storici della Formula 1 che esercita il suo fascino sia sugli addetti ai lavori che sui semplici appassionati.

Presente in calendario dal 1987, Suzuka è stato sostituito solamente per due anni (2007 e 2008) con il circuito del Fuji, prima di tornare ad essere la sede principale della corsa giapponese. Di proprietà della Honda, il circuito è situato all’interno di un grandissimo parco giochi nel quale spicca la grande ruota panoramica che domina il rettilineo principale.

Il circuito dall’inconfondibile forma ad “8” è stato spesso luogo di epiche lotte passate alla storia, come quella tra Senna e Prost o le più recenti con Schumacher ed Hakkinen. Quella di quest’anno, sarà la ventisettesima edizione del Gran Premio del Giappone e, con molta probabilità, assegnerà il titolo mondiale a Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull necessita di un altro punto di vantaggio sui rivali per potersi godere matematicamente il secondo titolo mondiale consecutivo.

E’ proprio con Vettel, vincitore dell’edizione 2010, che andiamo a scoprire la pista di Suzuka International. 5,807 Km, 53 giri in gara per un totale di 307,471 Km.

Suzuka è un tracciato molto tecnico e veloce, veramente completo. Con le sue diciotto curve viene spesso paragonato a Spa Francorchamps. Nonostante negli anni l’impianto abbia subito dei lavori di ammodernamento, restano dei punti dove le vie di fuga sono insufficienti ed un errore, spesso, può costare molto caro. I punti caratteristici di Suzuka sono veramente tanti: fin dalla prima curva occorre avere una vettura ben bilanciata, che consenta i repentini cambi di direzione nelle “S” in successione che compongono le curve dalla 2 alle 6. Da lì si arriva al velocissimo curvone Dunlop che porta fino alla Degner: in questa curva, l’uscita è vitale; se si tocca troppo il cordolo si va a perdere il controllo della monoposto e si può rovinosamente finire nella ghiaia.

Molto interessante il tornante Hairpin, il tratto più lento di tutta la pista. Ricorderete sicuramente che in quel tratto, lo scorso anno, Kobayashi ha dato spettacolo, regalando una serie di sorpassi entusiasmanti. Assolutamente da non sottovalutare la complessità della Spoon Curve e della velocissima 130R, un curvone verso sinistra che conduce alla Triangle Chicane, l’ultima prima del rettilineo principale.

GP GIAPPONE 2011  – ORARI DEL WEEKEND

Venerdì 7 Ottobre
Prove Libere 1 | 03:00 – 04:30 live su BlogF1.it
Prove Libere 2 | 07:00 – 08:30 live su BlogF1.it

Sabato 8 Ottobre
Prove Libere 3 | 04:00 – 05:00 live su BlogF1.it
Qualifiche         | 07:00 – 08:00 live su BlogF1.it e diretta TV su Rai 2

Domenica 9 Ottobre
Gara, GP Giappone | 08:00 live su BlogF1.it e diretta TV su Rai 1

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