Incontenibile “Perfettel”. Red Bull campione

Undicesima vittoria stagionale per Sebastian Vettel, che, seppur con il titolo già festeggiato a Suzuka domenica scorsa, ancora non ha placato la sua sete di vittorie. Le premesse per la gara non sembravano le solite per la Red Bull, leggermente in difficoltà in qualifica ieri; la McLaren sembrava averne di più. Sembrava, appunto. Ci ha pensato il campione del mondo con una gara in perfetto stile “Perfettel” a riportare tutti sulla terra ferma.

Il suo dominio è stato incontrastato ed incontrastabile e i sogni di “riscatto con lode” di Hamilton sono svaniti già al primo giro, quando Seb si è andato a prendere la leadership con un sorpasso fantastico ai danni dell’anglo-caraibico della McLaren, completamente sorpreso dalla manovra del tedesco della Red Bull.

Dopo questo primo lampo, Vettel ha messo in scena tutto il suo repertorio migliore, dando la paga a tutti e rimanendo davanti dopo i pit stop, nonostante la safety car per l’incidente tra Petrov e Schumy. Nessun problema, nessuna esitazione, ritmo insostenibile per tutti; con un Vettel così, anche per il miglior Hamilton e la miglior McLaren di stagione è impossibile rompere il dominio della Red Bull: “E’ bello per tutta la squadra continuare a spingere forte“, commenta Vettel ai microfoni. “Dopo l’ultima gara sapevamo che eravamo tutti molto vicini ed il weekend non era iniziato benissimo. Oggi però la macchina andava bene ed è stato veramente divertente guidare; la macchina diventava sempre più veloce. Poi è entrata la safety car e non è stato l’ideale perchè Lewis si è riavvicinato. Poi ho lottato un pò con gli pneumatici ma da quel punto in poi la macchina si è stabilizzata e sono riuscito a riottenere un certo divario su Lewis. E’ stato semplicemente fantastico! Un ottimo weekend che chiudiamo con il titolo piloti e titolo costruttori. Devo ringraziare anche la Renault che ha lavorato veramente bene. Noi abbiamo dimostrato come squadra che abbiamo un’affidabilità altissima; l’anno scorso qui c’era stato il cedimento del motore ma siamo tornati ed abbiamo vinto il campionato senza mai aver avuto problemi al motore. Siamo stati competitivi anche su circuiti come Monza che ha rettilinei lunghi, così come qua e quindi il pacchetto è davvero fantastico. Quindi grazie anche a loro. Sono veramente contento! 

Buona gara anche per Mark Webber, autore di una battaglia davvero sensazionale con Lewis Hamilton; i due hanno dato spettacolo fianco a fianco per tanti giri, superandosi più volte sempre in maniera correttissima. Mark ne aveva di più nelle ripartenze ma la McLaren aveva un’ottima velocità di punta, con la quale, grazie anche al DRS, Lewis Hamilton è riuscito alla fine a tenere dietro l’australiano della Red Bull.

Anche la gara di Mark, bisogna dirlo, è stata senza errori e condotta in modo molto consistente; però l’idea resta che con quella Rb7 si potrebbe fare realmente di più. Con Webber a bordo la Red Bull diventa una preda tranquillamente alla portata di McLaren e Ferrari e questo sottolinea le grandi capacità di Sebastian Vettel, con il quale invece la Rb7l vola lontana dagli avversari indisturbata. Mark comunque è terzo ed ha ancora la possibilità di chiudere il campionato in seconda posizione. Ma ha bisogno assoluto di una vittoria: “Questa è sicuramente la giornata della squadra. Abbiamo vinto il secondo titolo costruttori, quindi complimenti alla squadra e complimenti alla Renault. E’ stato un anno veramente fenomenale! Sono ovviamente un pò deluso di non essere arrivato secondo; ho fatto un buon lavoro però forse abbiamo sbagliato qualcosa alla seconda sosta; non so se sarebbe stato meglio fermarmi un pò prima o dopo, ma non sono riuscito a rientrare davanti a Lewis. Abbiamo combattuto duramente, ma è andata così.” 

 

 

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