Addio a Dan Wheldon: il saluto della F1

Il mondo del motorsport è in lutto. Nel corso dell’ultima gara del campionato Indycar a Las Vegas, uno dei più grandi incidenti della storia dell’automobilismo ci ha privato di un pilota di grande classe: Dan Wheldon.

33 anni, pilota britannico di grande talento che in patria vinse qualcosa come otto titoli karting ed un campionato di Formula Ford, prima di andare in America a cercare un posto al sole. E’ proprio in Indycar che trova la sua felicità, vincendo due edizioni della 500 Miglia di Indianapolis, nel 2005 e nel 2011.

Ieri la sua ultima corsa. La proposta che non poteva rifiutare: correre scattando dall’ultima posizione e, in caso di vittoria, avrebbe ricevuto un assegno da due milioni e mezzo di dollari. Impresa difficile, ma non impossibile. Ma il tutto è durato poco più che una decina di giri, poi quel groviglio di carbonio e fuoco si è portato via Dan, per sempre.

La tristezza per la perdita di un pilota come Wheldon dilaga anche in Formula 1. Dopo la triste conferma del decesso, avvenuto qualche ora dopo il ricovero allo University Medial Center, i primi a volerlo ricordare sono stati Hamilton e Button. I due piloti della McLaren hanno condiviso su Twitter i loro stati d’animo.

“Questo è un giorno estremamente triste – ammette Hamilton – Era un pilota di grande talento: Dan è stato un pilota che avevo seguito per tutta la mia carriera. Pur essendo un ragazzo inglese, non solo si era avvicinato alle categorie tipiche degli States, ma aveva anche vinto due volte la 500 Miglia di Indianapolis. Era un ragazzo dalla guida istintiva, qualcuno che ogni pilota deve guardare con rispetto e ammirazione. Il mio cuore è vicino alla sua famiglia e gli amici in questo momento estremamente difficile”.

Gli fa eco Button che con Wheldon ha condiviso molto: “Ho tanti bei ricordi delle corse con Dan nei primi anni ’90, un combattente vero. Abbiamo perso una leggenda nel nostro sport, ma anche un bravo ragazzo. Non posso immaginare cosa stia attraversando la sua famiglia, i miei pensieri sono col loro in questo momento difficile. Spero possa riposare in pace”.

Un’atmosfera generale di cordoglio a cui si unisce anche Rubens Barrichello. Sempre attraverso il social network Twitter ha scritto: “Sono stordito dalla terribile notizia della scomparsa dell’amico Dan Wheldon. Non dimenticherò mai i bei momenti vissuti insieme e le sfide di kart in Brasile. Riposi in pace”, ha concluso il brasiliano.

Il lato più brutto del motorsport è venuto fuori ieri a Las Vegas. Lo fa di tanto in tanto, in diverse categorie,  per ricordarci che per quanto grande sia la sicurezza raggiutna oggi, questi ragazzi sfidano la morte ad ogni singolo giro. Quando siamo costretti a ricordarcene, le lacrime ci segnano il volto incupito.

Si andrà avanti come ogni volta. Perché si vive di passione. Anche se a volte, per lei, si arriva anche a morire.

Ciao Dan!

Lascia un commento