GP India 2011: anteprima e orari del weekend

Il circus della Formula si appresta a scrivere una nuova pagina della sua lunga storia. Domenica 30 ottobre si disputerà il primo Gran Premio d’India, diciassettima tappa della stagione 2011 di F1. Scenario dell’evento sarà il Buddh International Circuit, situato a Greater Noida, nella regione di Uttar Pradesh.

Il circuito indiano è stato creato appositamente per ospitare la Formula 1. L’impianto fa comunque parte di un comprensorio sportivo di oltre mille ettari, denominato Jaypee Greens Sport City che prevede la costruzione di uno stadio per il cricket da 100.000 posti, un campo da golf a 18 buche, uno stadio per l’Hockey da 25.000 posti ed una accademia dello sport.

Nonostante sia un grande evento, sono molti i problemi – specie burocratici – che il circus sta incontrando in India. Prima di tutto per le tasse, dato che il governo indiano non ha concesso agli organizzatori di far diventare il circuito una grande area duty free. Questo significa che ogni team avrebbe dovuto sborsare molti più soldi per far entrare nel paese il proprio materiale. Tuttavia, la Corte Suprema indiana ha trovato un accordo con gli organizzatori: il GP non viene bloccato, ma la Jaypee Sport dovrà depositare il 25% degli incassi in un conto separato in attesa sulla decisione finale riguardante l’esenzione fiscale.  A questo si unisce anche la rivolta dei contadini, ex proprietari dei terreni dove ora sorge l’impianto, i quali lamentano lo sfruttamento perché le loro proprietà non sono state pagate per quanto valevano realmente.

In questo contesto, si accendono i riflettori per il Gran Premio d’India 2011. Il Buddh International Circuit è composto da sedici curve ed ha una lunghezza totale di 5,14 chilometri. Anche questo tracciato è stato disegnato da Herman Tilke e presenta vari punti interessanti: le variazioni altimetriche notevoli tra le curve,  le prime pieghe sopraelevate e il rettilineo velocissimo – secondo solo a quello di Monza – sono gli ingredienti per una gara interessante. I sorpassi saranno anche agevolati dalla doppia zona DRS. La FIA, così come fatto a Monza, ha introdotto due punti di rilevazione distinti per altrettante DRS Zone. Il primo punto è situato tra la curva 3 e 4, nel bel mezzo del lungo rettilineo. Il secondo punto è alla fine della curva 16.

La pista è stata inaugurata ufficialmente qualche giorno fa insieme a Neal Jani: lo svizzero ha portato uan show car della Red Bull sull’asfalto sporchissimo dell’impianto che, senza ombra di dubbio, al venerdì regalerà davvero poca aderenza. Ed a tal proposito, ruolo fondamentale avranno gli pneumatici Pirelli. Il gommista italiano porterà le PZero Yellow Soft e le PZero Silver Hard per rispondere ad ogni evenienza e strategia. Le prime impressioni parlano di un asfalto molto abrasivo e per il weekend si prevedono temperature ambientali elevate: è per questo che Pirelli ha scelto la gomma Soft come mescola prime e quella più dura come option, consentendo ai team di avere più set di morbide durante le prove libere.

Insieme ai campioni del mondo 2011, facciamo un giro di pista virtuale del Buddh International Circuit.

GP INDIA 2011 – GLI ORARI DEL WEEKEND

Venerdì 28 Ottobre
Prove Libere 1 | 06:30 – 08:00 live su BlogF1.it
Prove Libere 2 | 10:30 – 12:00 live su BlogF1.it

Sabato 29 Oottobre
Prove Libere 3 | 07:30 – 08:30 live su BlogF1.it
Qualifiche GP    | 10:30 – 11:30 live su BlogF1.it e diretta TV su Rai 2

Domenica 30 Ottobre
Gara, GP India | 10:30 live su BlogF1.it e diretta TV su Rai 1

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