Ancora un intervento al polso per Kubica

C’è molto ottimismo intorno al ritorno in Formula 1 di Robert Kubica. In queste settimane si sono espressi positivamente sia il professor Igor Rossello, il medico che ha salvato la mano destra a Robert, sia il dottor Ceccarelli, che ne segue la riabilitazione.

I dubbi sulla mobilità della mano sembrano essere ormai sciolti. Secondo Rossello, Kubica potrà presto tornare a guidare una monoposto da competizione: “Ha recuperato, ora può muovere ed alzare tutte le dita. Possiamo cominciare a pensare di metterlo al volante di una vettura. Il suo recupero è stato qualcosa di veramente incredibile, c’è solo da capire se potrà essere veloce come prima”.

Il pilota polacco sarà sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico per favorire la mobilità del polso destro: “C’è ancora un piccolo intervento per migliorare la mobilità del polso, perché dopo incidenti come questo, la mano non è più flessibile come prima. Tuttavia, potrà sicuramente guidare una F1 e schiacciare tutti i pulsani sul volante, stiamo parlando di un pilota, non di un pianista. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro perfettamente, ora tocca agli esperti della F1 valutare se questo basterà o meno”.

Sul rientro, comunque, c’è ancora un alone di mistero. Daniele Morelli, suo manager, nei giorni scorsi ha ammesso: “Ora il problema è più muscolare che neurologico. Il giorno del rientro non è ancora programmabile, non saprei dire quando. Fra il mese di novembre e quello di gennaio. La guarigione è graduale: diciamo che Robert sta stupendo gli specialisti, perché è in anticipo sulle tabelle conosciute”.

Insomma, la notizia certa è che Kubica tornerà a guidare, ma sulle tempistiche non ci si sbilancia ancora.

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