Ferrari 2012: mix tra innovazione e soluzioni già adoperate

Questo 2011 è in procinto di finire (per fortuna) per la casa di Maranello, che se lo ricorderà come uno dei peggiori degli ultimi 14 anni. Dal 1997 la Ferrari è sempre stata in grado di lottare per la vittoria, eccezion fatta per il 2005, il 2009 e l’attuale 2011. Anche in annate segnate dalla sconfitta  (1997-1998-1999-2006-2008 e 2010) la Ferrari è sempre riuscita a lottare per la vittoria nel campionato piloti e nel caso del 1999 e del 2008 ha centrato il titolo costruttori. Quindi un ciclo lunghissimo, senza eguali e segnato da una forte competitività.

Una costante degli ultimi anni è la difficoltà che la Ferrari mostra nel cominciare la stagione in modo efficace, con evidenti problemi in fase di qualifica. Nel 2007, anno della vittoria di Raikkonen, la Ferrari ha chiuso la stagione con un crescendo impressionante, così come nel 2008, anche se Massa, in questa occasione, ha perso il mondiale per un punto. L’anno scorso Alonso ha fallito per errori in sequenza, anche molto banali, che gli hanno tolto un titolo che sembrava certo, ma sempre da conquistare in rimonta. Ovvio pensare che le partenze in salita non siano sempre sostenibili.

Nikolas Tombazis è conscio di questo ritardo cronico e vuole una Ferrari competitiva da subito per il prossimo anno: “Il nostro progetto è arrivare al GP d’Australia competitivi sin da subito … non vogliamo dire ancora che siamo indietro, ma che faremo qualcosa”. Sono dichiarazioni che si allineano alle parole rilasciate nei mesi passati da Fernando Alonso e da Stefano Domenicali.

Per essere competitiva sin dall’inizio, Tombazis, non vuole produrre una versione B della Red Bull, ma vuole una vettura che sia competitiva ed aggressiva tramite l’unione di caratteristiche innovative e soluzioni adoperate da altre scuderie: “Non sarebbe giusto riprodurre una Red Bull, assolutamente, sarà una Ferrari diversa in certi punti, con altre soluzioni in diverse parti, forse prese da altre macchine. Sara un mix”. Ha aggiunto: ” Non è solo la Red Bull ad avere soluzioni interessanti, ci sono macchine più lente con soluzioni da tenere in forte considerazione. Non possiamo nasconderci dietro delle scuse, penso che la macchina del prossimo anno avrà soluzioni diverse, tutte nostre”.

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