Senna alla ricerca di un risultato convincente

E’ appena cominciato il primo weekend indiano della storia della F1, ma già ci sono sfide interessanti da seguire, anche se il mondiale è già terminato. Una di queste sfide è quella di Bruno Senna, che vuole fare colpo, non solo con i soldi, sulla Lotus Renault GP per un avere un posto di guida l’anno prossimo.

Il venerdì di prove libere è cominciato positivamente con il brasiliano che ha ottenuto l’ottavo tempo nella seconda sessione, elemento che non deve certo far abbassare la guardia. Bruno Senna sa di avere gli occhi puntati addosso: “Ho sempre più pressione da quando è cominciata la stagione, perchè devo sempre ottenere risultati sempre migliori”.

Il pilota brasiliano – ottavo nella seconda parte delle libere –  ha ammesso di essere anche parecchio sorpreso dal problema dei cani randagi intorno alla pista. Oggi, durante la prima sessione, ci si è dovuti fermare proprio perché un cane era entrato sul tracciato, causando la bandiera rossa. Senna, durante una gara di GP2 nel 2008, ha avuto proprio un incidente con un cane entrato in pista, uccidendo l’animale e danneggiando la sua sospensione anteriore.

Bruno ha rivissuto sicuramente quei momenti oggi: “E’ un problema che voglio sollevare nella riunione dei piloti, quando sono arrivato in pista ho visto quel cane che girava già all’ingresso del paddock. Questo dimostra che non c’è nessuno che controlli e per una pista è davvero difficile da credere. Speriamo che si presti maggiore attenzione sul tema per il resto del weekend”.

Nonstante la forte pressione, l’obiettivo per il nipote del grande Ayrton è ottenere un posto di guida alla Lotus Renault per il 2012, infatti ha anche dichiarato: “Sfortunatamente se non hai firmato un contratto per il 2012 un posto non è garantito … Mi piacerebbe tanto stare qui. Mi trovo bene con il team.”

Molto dipenderà dal rientro o meno di Robert Kubica, che sta facendo il possibile per recuperare ed esserci il prossimo anno; ciò non toglie la possibilità a Bruno Senna di giocarsi le sue carte, ma la pressione sarà alta per tutte le restanti gare e rappresenterà un banco di prova utile per maturare, a prescindere dai risultati e dalla conferma del posto di guida.

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