Pole numero 13 per Vettel. E’ caccia al record!

Guai a dire che il campionato è praticamente finito e i titoli sono stati già assegnati! Guai a dire che le prossime gare saranno solo di passerella! Altrochè, alla Red Bull non si stancano mai se ci sono ancora soddisfazioni da togliersi, specialmente se ci sono record da battere. E quello che Vettel punta a frantumare è quanto mai ambizioso e possibilissimo: battere le 14 pole del “leone” Mansell conquistate nel 1992 a bordo della super Williams.

Due epoche diverse, con protagonisti e vicende diverse, ma il dominio è lo stesso. Imbattibile la Williams FW14 grazie alle sospensioni attive guidata da Nigel Mansell (e, guarda un pò i casi della vita, progettata da Newey…), imbattibile la Red Bull RB7 grazie all’aerodinamica sofisticata guidata da Sebastian Vettel. Ovvio che le condizioni si ripetono e il giovane Seb rischia di mettere la sua firma ad un’altra pagina del F1 guinnes world record.

Solita zampata vincente quella di Sebastian, progettata al mattino durante le ultime prove libere, quando è il momento di prendere le misure per la pole, e messa in atto durante l’unico giro buono della Q3. Sembra quasi inutilmente fastidioso continuare a ripeterlo ad ogni gran premio: sempre il solito “Perfettel”: “E’ stata una sessione di qualifica interessante – commenta il neo bi-campione del mondo – un nuovo circuito ed una nuova sfida e sono molto felice di essere in prima fila. Noi siamo sulla sinistra ma non so se sia meglio dove siamo ora o la destra, in quanto non c’è un lato che sembra più pulito, visto che noi passiamo nel mezzo. E’ stata una bella battaglia e dopo che nel primo giro eravamo molto vicini ho cercato di dare qualcosa in più nel secondo. Abbiamo deciso di fare un solo giro cronometrato ad ogni run in quanto era davvero molto sporco, però sono felice. Domani sarà una corsa lunga ma io parto nella migliore posizione possibile. Tutto può succedere! “

“Grazie tante Lewis Hamilton”, sembra dire Mark Webber al termine delle qualifiche, che domani partirà in prima fila proprio grazie alla penalità inflitta al pilota McLaren. Come al solito l’australiano è stato degno di quel numero 2 che porta sul musetto, non riuscendo ad essere veloce come il compagno di squadra. Ma è il trend della stagione di Mark, quindi diciamo che va bene così. L’occasione è quella buona per agguantare quella vittoria che sfugge da oltre un anno ma è davvero difficile che Vettel voglia fare in anticipo il regalo di compleanno a Mark; in più gli altri non sono così lontani, anzi, McLaren e Ferrari, conoscendo il loro passo gara, sono seriamente accreditate più di Mark alla vittoria finale: “Questa nuova pista è stata una bella sfida per noi. Non è stato facile trovare la giusta strategia per le qualifiche. Non era facile utilizzare le gomme per un solo giro cronometrato ed abbiamo dovuto trovare il giusto compromesso, infatti anche gli altri hanno provato varie soluzioni per tirare fuori il massimo. Il primo settore era abbastanza complicato e avrei potuto farlo meglio nel mio giro in Q3. Purtroppo non ho potuto riprovarci nel secondo giro perchè c’erano le bandiere gialle per l’incidente di Massa. Comunque per la squadra è un ottimo risultato in quanto siamo venuti ben preparati per questa nuova sfida e abbiamo le basi per una bella gara domani.” 

 

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