La Ferrari non lotta più: 5° e 6° ad Abu Dhabi

La Ferrari ha la testa completamente altrove. Lavora sulla vettura incessantamente, studia e prova la nuova ala. Ma tutti gli sforzi sono protesi verso ciò che sarà, non verso ciò che è.

La vetrina è tutta per Red Bull e McLaren. La Rossa ha tirato i remi in barca, accontentandosi di essere spettatrice non protagonista in queste ultime prove. Può scapparci il podio, con gare concrete e decise, ma sul giro secco il divario prestazionale è imbarazzante. E anche nell’odiata Abu Dhabi le Rosse non si schiodano da una terza fila diventata ormai mesta routine.

Niente di nuovo nelle qualifiche di Yas Marina. Fernando Alonso si piazza quinto a sei decimi dallo straordinario poleman Sebastian Vettel, Felipe Massa è sesto a un secondo e due di distacco.

Sulla Ferrari del brasiliano però è stato montato il vecchio alettone anteriore, a causa dei vistosi problemi di oscilazzione dell’ala. Quel fluttering che dipende dalla qualità di costruzione del pezzo e che in Ferrari stanno studiando.

Parzialmente giustificato quindi il pesante distacco del brasiliano dal team mate:

“McLaren e Red Bull molto più veloci di noi. In India eravamo più competitivi. Ho dovuto cambiare anche l’ala anteriore e questo mi ha fatto perdere gran parte della performance” ha affermato Felipe

Per Fernando invece l’obiettivo, difficile, resta il podio:

“Per fortuna il mio alettone ha lavorato bene, mentre quello di Felipe ha avuto qualche problema. Puntiamo al podio come sempre, ma non sarà facile. Gli altri qui sembrano avere una marcia in più”

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