GP Abu Dhabi: Hamilton espugna Yas Marina, Alonso secondo

Quando il gatto non c’è, i topi ballano. E’ durata poche centinaia di metri la gara di Sebastian Vettel, vero favorito per il GP di Abu Dhabi. Il tedesco è ha sofferto la foratura del pneumatico posteriore destro, che lo ha poi costretto al ritiro per un portamozzo danneggiato.

A quel punto, lo scenario della gara è cambiato: Hamilton si è ritrovato al comando e da lì ha condotto una bella gara, regolare e pulita, andando a conquistare una splendida vittoria sotto i riflettori dello Yas Marina Circuit. Una vittoria che fa morale per Lewis, un risultato davvero ambito che lo tira fuori da un momento particolare della sua carriera.

Chiude in seconda posizione Fernando Alonso che si conferma un mastino in queste situazioni. Il pilota spagnolo ci ha provato fino alla fine, spingendo al limite ed evitando che Lewis facesse la lepre. Non c’è stato un duello ruota a ruota, ma i due si sono sfidati a suon di giri cronometri tiratissimi L’unica possibilità per la Ferrari era battere la McLaren ai box: Alonso ha spinto al massimo, ma non è bastato. C’è comunque soddisfazione nel team di Maranello che conquista meritatamente il podio. Realisticamente, forse la vittoria sarebbe stata comunque difficilmente raggiungibile, visto il passo migliore della McLaren con gomme medie.

A chiudere il podio del GP di Abu Dhabi ci ha pensato Jenson Button. Il pilota inglese della McLaren ha avuto qualche difficoltà di troppo, sia con il bilanciamento della sua monoposto, sia con il KERS che per gran parte della gara non ha funzionato.

Quarta posizione per Mark Webber, autore di una gara segnata da una strategia molto strana a tre soste che gli ha pregiudicato l’arrivo a podio. Ancora una volta, viene messo in risalto un dato indicativo: quando manca Sebastian Vettel, la Red Bull diventa una squadra molto più ridimensionata.

Delude ancora Felipe Massa: una gara normale la sua, ma avrebbe potuto agguantare il quarto posto senza un testacoda che gli ha fatto perdere parecchio tempo. Il brasiliano continua a perdersi nel finale di gara, un evidente problema di concentrazione il suo.

A punti le due Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher. Soddisfacente, considerando che la W02 è ormai arrivata a fine sviluppo ma si è confermata come quarta forza mondiale. Al termine della corsa, Schumacher ha fermato lungo la pista la sua vettura, anche se non si è capito se per un problema tecnico o per preservare la benzina necessaria ai controlli al termine della corsa.

E’ ormai una conferma la Force India, ancora a punti con entrambe le vetture: Sutil ottavo, Di Resta nono. Non più una sorpresa, dunque. A chiudere la top ten ci pensa la Sauber di Kamui Kobayashi che recupera un punto utilissimo nella sfida per il settimo posto in classifica costruttori.

Da sottolineare la bella gara di Barrichello che, nonostante una vettura mediocre, è riuscito a recuperare posizioni e risale in dodicesima posizione, mettendo una pezza ad un weekend nero. Certo, manca la soddisfazione dei punti, ma il vecchio brasiliano ha dato un colpo di reni (e d’orgoglio) a quella che potrebbe essere la penaultima gara della sua carriera.

Oltre a Vettel, ritirati Ricciardo, Buemi e D’Ambrosio per problemi tecnici.

GP ABU DHABI 2011 – RISULTATI DELLA GARA

POS. PILOTA        TEAM                       TEMPO
 1.  Hamilton      McLaren-Mercedes           1h37:11.886
 2.  Alonso        Ferrari                    +     8.457
 3.  Button        McLaren-Mercedes           +    25.881
 4.  Webber        Red Bull-Renault           +    35.784
 5.  Massa         Ferrari                    +    50.578
 6.  Rosberg       Mercedes                   +    52.317
 7.  Schumacher    Mercedes                   +  1:15.900
 8.  Sutil         Force India-Mercedes       +  1:17.100
 9.  Di Resta      Force India-Mercedes       +  1:40.000
10.  Kobayashi     Sauber-Ferrari             +     1 lap
11.  Perez         Sauber-Ferrari             +     1 lap
12.  Barrichello   Williams-Cosworth          +     1 lap
13.  Petrov        Renault                    +     1 lap
14.  Maldonado     Williams-Cosworth          +     1 lap
15.  Alguersuari   Toro Rosso-Ferrari         +     1 lap
16.  Senna         Renault                    +     1 lap
17.  Kovalainen    Lotus-Renault              +     1 lap
18.  Trulli        Lotus-Renault              +    2 laps
19.  Glock         Virgin-Cosworth            +    2 laps
20.  Liuzzi        HRT-Cosworth               +    2 laps

Giro più veloce: Webber, 1:42.612

Ritirati:

PILOTA        TEAM                       AL GIRO
Ricciardo     HRT-Cosworth                 49
Buemi         Toro Rosso-Ferrari           19
D'Ambrosio    Virgin-Cosworth              18
Vettel        Red Bull-Renault             1

CLASSIFICHE MONDIALI DOPO 18 GARE:

Piloti                       Costruttori:
 1.  Vettel       374        1.  Red Bull-Renault          607
 2.  Button       255        2.  McLaren-Mercedes          482
 3.  Alonso       245        3.  Ferrari                   353
 4.  Webber       233        4.  Mercedes                  159
 5.  Hamilton     227        5.  Renault                    72
 6.  Massa        108        6.  Force India-Mercedes       57
 7.  Rosberg       83        7.  Sauber-Ferrari             42
 8.  Schumacher    76        8.  Toro Rosso-Ferrari         41
 9.  Petrov        36        9.  Williams-Cosworth           5
10.  Sutil         34
11.  Heidfeld      34
12.  Kobayashi     28
13.  Alguersuari   26
14.  Di Resta      23
15.  Buemi         15
16.  Perez         14
17.  Barrichello    4
18.  Senna          2
19.  Maldonado      1

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