Toro Rosso: niente punti ad Abu Dhabi

Weekend a secco di punti per la Toro Rosso dopo le convincenti prestazioni di Corea ed India. La scuderia di Faenza resta ad un solo punto dalla Sauber, fino a non molto tempo fa nettamente avanti e recuperata nel giro di due gare in cui sono arrivati ben 10 punti con Alguersuari e 2 con Buemi.

Lo svizzero è però perseguitato dalla sfortuna nonostante abbia condotto gare coraggiose e sempre all’attacco: in India un ritiro per un problema idraulico e prima ancora in Giappone una ruota montata male dopo un pit, hanno tolto punti preziosi allo svizzero ed alla Toro Rosso. Dopo la solita buona partenza, e dopo un bel duello vinto su Di Resta, Buemi si ritrova al nono posto. Arriva il momento del cambio gomme al giro 19_ tutto regolare, ma dopo poche curve la vettura accusa un problema idraulico che viene brevemente definito come una “perdita al differenziale che non permetteva di utilizzare le marce“. Buemi, senza tre ritiri nelle ultime quattro gare, avrebbe ottenuto almeno 10 punti, e quasta costante sfortuna rischia di far slittare una conferma meritata.

Alguersuari ha condotto una gara buona nella prima parte, seguendo la ruota del compagno di squadra, ma anonima dalla prima sosta in poi, a causa di un errore durante il cambio gomme. Partito quindicesimo, è risalito fino alla dodicesima piazza per fermarsi al giro 16, sosta che ha presentato dei problemi e che lo ha costretto a ripartire dal fondo della classifica. Invischiato nelle retrovie si innervosisce e – in lotta con Maldonado – ostacola il duo Hamilton – Alonso. Perer questo verrà punito con un drive – trough, poi convertito nel dopo gara a 20 secondi di penalità sul tempo finale. In rimonta non andrà oltre la posizione 15, quella di partenza.

Lo spagnolo ha dichiarato: “Sono molto dispiaciuto per come è finito il weekend. Perchè abbiamo adottato una strategia che in termini di aerodinamica sembrava la migliore per garantirci più sorpassi in gara. Comunque, dopo quattro o cinque giri, mi sembrava di aver raccolto dello sporco lasciato dalle gomme e cominciavo a perdere il posteriore. Dopo è venuto il momento chiave della gara, quando c’è stato un problema al pit-stop che mi è costato tempo e che mi ha fatto cadere in fondo alla classifica senza possibilità di rimonta. Oggi il decimo posto era possibile anche perchè avevo un buon ritmo con le nuove opzioni, anche se sono sicuro che non avremmo mai ripreso le Force India. Guardiamo al Brasile dove faremo sicuramente meglio.

Sconsolato, e ne ha diritto, Buemi: “Mi sono ritirato a causa di una perdita di fluido dal sistema idraulico, che ho avvertito dalla mancanza di forza nello sterzare. In seguito, non potevo cambiare e la sola cosa da fare era tornare ai box e ritirarmi. E’ un peccato perchè stavo conducendo una grannde gara fino a quel momento. Ero riuscito a superare Di Resta e potevo insidiare Schumacher e Sutil e ciò significava che finire tra settimo e nono posto era possibile stanotte. Ci resta solo una occasione per fare punti e non vedo l’ora di andare in Brasile per fare un buon lavoro“.

Franz Tost ai giornalisti ha dichiarato: “E’ stata una notte di occasioni mancate. Come ci aspettavamo non eravamo molto competitivi in qualifica come in India, ma sentivamo di poter fare bene durante la gara. Nei primi giri sembrava veramente così perchè Sebastian era settimo, ma si è dovuto ritirare a causa di un problema idraulico causato da una perdita. Jaime stava a due posizione dal compagno ma al primo pit-stop ha perso molto tempo e posizioni a causa di un errore. Da quel momento ha guidato bene facendo segnare tempi sul giro molto competitivi, ma la zona punti era fuori portata ormai. Con la Sauber che ha preso un punto oggi la nostra unica possibilità resta il Brasile, che è un circuito più adatto alle caratteristiche della nostra macchina rispetto Abu Dhabi.

La Toro Rosso lotta per il settimo posto in classifica costruttori, avversario diretto la Sauber, avanti solo di un punto. Nello sport alla fine ciò che conta è il risultato e quindi parlare di sfortuna è inconsistente, ma una osservazione è elementare: 3 ritiri in 4 gare sono parecchi punti persi e i demeriti non sono dei piloti. La Toro Rosso merita il settimo posto e, in gara,  le prestazioni hanno portato oltre ai punti anche tempi avvicinabili a quelli dei grandi team. In Brasile il sorpasso è probabilissimo, anche se la Sauber non starà certo a guardare.

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