GP Brasile 2011: anteprima e orari del weekend

Ed eccoci qui, a presentarvi l’ultima tappa del mondiale di Formula 1 2011: Interlagos, Gran Premio del Brasile. L’autodromo, dedicato alla memoria di José Carlos Pace, sorge nella meravigliosa San Paolo. La metropoli dai mille contrasti accoglie il Circus con una grande festa: sulle tribune del tracciato vi capiterà di vedere gli ottanta mila spettatori cantare e ballare, incitando i propri idoli di casa, nonostante dai tempi di Senna la F1 non conosce un campione del mondo verdeoro.

Le quindici curve del tracciato brasiliano sono molto difficili: faticose per i piloti, ma soprattutto per le monoposto. I saliscendi dell’autodromo fanno del Carlos Pace un autodromo affascinante, un classico del mondiale che spesso ha deciso anche le sorti di vari titoli mondiali.  Quest’anno sarà diverso. Tutti i titoli sono assegnati e l’attenzione è già rivolta da tempo alle vetture del prossimo anno. L’unica nota interessante è sul mercato piloti, tenuto in vita dal ritorno in F1 di Kimi Raikkonen. Il suo ritorno è ormai certo, ma non si sa ancora con quale squadra: in lizza Williams e Lotus Renault. E, con il suo solito cinismo, lo stesso Raikkonen è tornato a parlare con i giornalisti del suo ritorno, ammettendo – citiamo testualmente – che “In F1 con una macchina di m… non vincerai mai”. Bonjour finesse!

Nonostante sia una delle piste più toste del mondiale, con il manto stradale irregolare per via del terreno argilloso, i motori su questo tracciato non sono molto sollecitati. La pista è situata a 750 metri sul livello del mare, l’aria è più rarefatta e questo causa una perdita di potenza di circa l’8%. Ne consegue, però, che la penetrazione aerodinamica delle monoposto è facilitata, e la perdita di potenza viene dunque compensata.

Spesso ad Interlagos abbiamo assistito a dei bei duelli, dato che il layout della pista presenta dei punti molto interessanti. Uno dei più caratteristici è la “S Senna”, subito dopo il traguardo: una curva a sinistra in netta discesa, seguita da una piega a destra e poi ancora a sinistra verso la Curva do Sol. Questi sono punti molto critici quando viene a piovere, perché si formano dei rigagnoli d’acqua advvero pericolosi, dove l’aquaplaning è sempre in agguato. Nel tratto centrale è quasi impossibile superare: è tutto un susseguirsi di curve lente strette, dove si alternano brevi accelerazioni e frenate. Ma superata la parte più guidata, si scende a gran velocità verso il curvone Mergulho, che porta fino alla Junçao. Da lì, gas aperto per l‘Arquibancadas, tutta in salita, che porta al rettilineo finale.

Interlagos, oltre alle curve lente, può contare sui grandi curvoni in appoggio dove gli pneumatici possono fare la differenza. Per questo motivo, il fornitore unico Pirelli porterà le P Zero White Medium e le P Zero Yellow Soft, considerate la scelta ideale per questo tracciato.  I sorpassi saranno agevolati, come al solito, dal sistema DRS. La FIA ha deciso che ci sarà una singola zona dove utilizzarlo: la Detection Zone è stata piazzata all’entrata della curva due, ossia al centro della S Senna. Il punto di attivazione, invece, è appena all’uscita della curva 3.

Godiamoci un giro di pista dell’autodromo José Carlos Pace di Interlagos con il campione del mondo Sebastian Vettel, sul simulatore Red Bull Racing.

GP BRASILE 2011 – ORARI DEL WEEKEND

Venerdì 25 novembre
Prove Libere 1 | 13:00 – 14:30 live su BlogF1.it
Prove Libere 2 | 17:00 – 18:30 live su BlogF1.it

Sabato 26 novembre
Prove Libere 3 | 14:00 – 15:00 live su BlogF1.it
Qualifiche GP | 17:00 – 18:00 live su BlogF1.it e diretta TV su Rai 2

Domenica 27 novembre
Gara, GP Brasile | 17:00 live su BlogF1.it e diretta TV su Rai 1

Lascia un commento