Whitmarsh rende omaggio a Pirelli

Martin Whitmarsh ha voluto rendere omaggio alla Pirelli, riconoscendo il grande contributo che il fornitore di gomme italiano ha dato alla Formula 1 nel 2011. Secondo il team principal della McLaren, Pirelli è stata una grande protagonista per lo spettacolo, tanto che viene invitata a portare gomme aggressive nel 2012.

Secondo Whitmarsh, infatti, nella parte conclusiva della stagione si sono viste gare meno divertenti, perché Pirelli ha migliorato notevolmente il suo prodotto, rendendolo meno soggetto al degrado. La richiesta è semplice, servono gomme meno durature per movimentare le gare.

Penso che, volontariamente o meno, Pirelli abbia contribuito in maniera decisiva a migliorare lo spettacolo in pista nella prima parte di stagione. Devo dire che ci hanno fatto venire dei gran mal di testa. Nel corso dell’anno, però, le cose sono migliorate dal punto di vista del degrado, per questo credo che la sfida più importante per la Pirelli, nella prossima stagione, sarà quella di ridarci un degrado maggiore… e farci tornare il mal di testa!”, ha dichiarato ironicamente Whitmarsh.

Quello di Pirelli, nella stagione appena conclusa, è stato un ritorno in grande stile. Da poco sono stati rilasciati i numeri di questo primo anno di attività che fanno emergere il grande lavoro che sta a monte di questa fornitura. Sono stati portati in pista ben 28.600 pneumatici da gara più altri 6.000 per i test.

La durata media di un pneumatici slick Pirelli è stata di 120 chilometri. I circuiti che hanno dato più stress allo pneumatico per chilometro sono stati Barcellona e Suzuka, mentre Monza è la pista dove lo stress è stato minore.

Pirelli ha anche fatto la conta dei pitstop: ben 1.111 durante tutto l’anno, di cui 22 Drive Through e 4 stop and go. Per ogni gara, abbiamo avuto una media di 58,4 soste, ossia 2,25 per pilota. La corsa dove abbiamo avuto più soste è stata quella di Budapest: il GP di Ungheria ha fatto segnare ben 88 soste, di cui 3 Drive Through.

Al termine di quest’anno, Pirelli ha potuto aggiornare i proprio dati in Formula 1. Dal 1950, il gommista italiano può vantare 222 gare disputate, 63 vittorie, 66 pole position, 196 arrivi a podio e 70 giri veloci.

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