Ferrari, tra innovazioni e crash test falliti

Indiscrezioni dell’ultima ora annunciano che la Ferrari avrebbe fallito anche il secondo crash test laterale sulla nuova scocca del progetto 663, ossia la vettura 2012. In altre parole, la nuova monoposto non ha ancora ottenuto l’omologazione necessaria per poter scendere in pista ai prossimi test invernali.

Dopo aver fallito al primo tentativo, i tecnici di Maranello avrebbero irrobustito la struttura ad assorbimento con dei fogli di carbonio aggiuntivi rispetto al progetto originale. Tuttavia, pare che questo non sia bastato. Un nuovo crash test è previsto per lunedì 16 al Centro Sicurezza Italiano di Bollate.

C’è da preoccuparsi? Probabilmente no. I nuovi severi test imposti dalla Federazione hanno richiesto una nuova tecnica costruttiva della monoscocca. Non solo. Aver fallito il crash test non vuol dire forzatamente che ci sia qualcosa di sbagliato, ma che la Rossa potrebbe avere in quelle zone delle soluzioni veramente innovative.  In particolare, si parla di un nuovo sistema di raffreddamento che permetterà di avere delle pance strettissime. Si è lavorato tanto per rendere il telaio più leggero possibile, dunque è normale in questa fase della stagione avere a che fare con qualche intoppo. A questo si aggiunga l’ormai confermato correttore d’assetto, il “polmone” che permetterebbe di sfruttare gli effetti residui degli scarichi e tante altre piccole grandi novità che fanno ben sperare il popolo ferrarista.

Inutile fare allarmismi, nonostante sia già partita da un bel po’ la lotta contro il tempo: i test invernali sono molto vicini, così come il giorno della presentazione ufficiale. L’impressione è che Tombazis abbia firmato un progetto realmente interessante e dai grandi margini di miglioramento durante la stagione. Tutto da scoprire, step by step…

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