La FIA bandisce il correttore d’assetto

La FIA torna a far discutere gli appassionati su questioni tecniche. Questa volta, sul banco degli imputati, sale l’ormai famoso correttore d’assetto. Per chi si fosse perso la saga, si tratta di un elemento meccanico capace di annullare il beccheggio della monoposto durante la fase di frenata, regolando la stabilità della vettura e mantenendo un’altezza costante dal suolo.

In un primo momento, pare che questo dispositivo – studiato da squadre come Lotus, Ferrari e Mercedes – fosse stato dichiarato legale. Tuttavia, la notizia di oggi riportata dal capo degli ingegneri Williams, sembra essere tutt’altra. Secondo Mark Gillan, infatti, il sistema di correzione d’assetto sarebbe stato bocciato dalla FIA e di conseguenza bandito.

La comunicazione da parte della Federazione sarebbe arrivata nella serata di ieri. Il Reactive Ride-Height System, aumentando di fatto l’impatto aerodinamico, è stato proclamato illegale tanto quanto i soffiaggi al diffusore. Attendiamo altre conferme ufficiali, anche se l’autorevolezza della fonte lascia spazio a pochi dubbi.

La FIA torna dunque sui proprio passi? A quanto pare, si. Ma meglio che lo faccia prima che le vetture scendano in pista che dopo, onde evitare un altro caso come quello degli scarichi soffianti in rilascio.

(Foto Effe 1 Tech)

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