Hembery: “Gli scarichi soffiati ci saranno ancora”

“Gli ingegneri in Formula 1 sono dei geni”, così ha esordito Paul Hembery alla nostra domanda sulle modifiche tecniche previste per il 2012. Il nuovo regolamento tecnico ha ufficialmente bannato i soffiaggi degli scarichi, andando anche a porre seri limiti alle mappature, utilizzando la centralina unica per evitare interventi come lo scorso anno.

In realtà,  gli ingegneri di varie squadre hanno già trovato la soluzione per utilizzare i gas roventi in rilascio senza grandi problemi, semplicemente indirizzandoli verso l’ala posteriore e non più verso il basso. Una conferma del fatto che le norme in questo settore avevano ampio margine di interpretazione.

Il divieto degli scarichi soffiati ha portato la Pirelli a riguardare la definizione del nuovo profilo del pneumatico. Pur mantenendo identica la struttura della gomma, le coperture avranno un profilo più squadrato, al fine di migliorare il livello di usura, in particolare nella zona della spalla. Ottimizzando pressioni e temperature, si riesce così ad avere un’impronta a terra più uniforme e questo ridurrà di molto il problema del blistering. Queste modifiche hanno di conseguenza aumentato l’aderenza al posteriore, proprio per tentare di compensare alla perdita di carico aerodinamico in quella zona.

Tuttavia, Hembery ha ammesso che la perdita di carico non sarà eccessiva: “Da quello che so, gli scarichi soffiati ci saranno ancora. La differenza è che hanno trovato il modo di sfruttarli sparandoli verso l’alto e non più verso il fondo vettura. Dunque, anche se il carico verticale sarà comunque minore, non dovrebbe essere così influente”.

Aveva ragione Ross Brawn quando, in tempi non sospetti, aveva ammesso che gli ingegneri non possono dimenticare tutto ciò che hanno imparato nel tempo in materia di soffiaggi. Il regolamento tecnico, come al solito, è pronto ad essere aggirato ed interpretato.

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