Jerez 1: Webber soddisfatto. Non teme le nuove regole

La soddisfazione dei big team, dopo il primo giorno di test a Jerez, viene espressa anche dagli uomini della Red Bull, nonostante il problema accusato a inizio giornata. A causa della nebbia gli ultim pezzi che dovevano arrivare in volo dall’Inghilterra sono giunti in ritardo. Questo ha costretto Webber a guardare gli altri girare dal muretto per buona parte della mattinata. Poi però i tori volanti, magari dopo una bella sorseggiata della loro energy drink, hanno recuperato il tempo perso e completato la RB8, con la quale l’australiano ha potuto completare 53 giri, staccando un ottimo quarto tempo, solo 0.8 secondi dietro Raikkonen.

Mark ha così espresso il suo compiacimento per il lavoro svolto: “Non fa mai parte dei tuoi piani perdere tre ore. Siamo un team incredibilmente ben organizzato e preparato. Quello che è successo è assolutamente inusuale per noi. Ma non puoi controllare Madre Natura. Avevamo una rigida tabella di marcia, con tempi molto stretti. Un intoppo come questo lo paghi, ma a volte può capitare. E’ sempre emozionante capire il concept di una nuova monoposto. Newey è già al lavoro per rendere la macchina più veloce. Senza gli scarichi soffianti abbiamo dovuto reindirizzare il nostro lavoro, ma le nuove regole non ci spiazzeranno. Siamo un team molto forte e capace di adattarsi continuamente alle nuove norme, come fatto sin dal 2009, quando abbiamo cominciato a essere competitivi. Per quanto riguarda la macchina, adesso, con la nuova disposizione degli scarichi,  trovo differenze in frenata e nel modo in cui si usa il motore”.

Parole d’elogio per Webber sono giunte direttamente dal Team Principal della Red Bull, Chris Horner. “L’ho trovato un uomo più forte -ha detto- consapevole delle sue capacità. Ha iniziato il suo lavoro con un atteggiamento positivo. La pausa invernale gli ha fatto molto bene. E’ stato un bene che l’anno scorso abbia chiuso con una vittoria in Brasile.”

 

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