Nuovo diffusore per la F2012 in stile Red Bull

A Napoli si usa dire “fattela con chi è meglio di te e rifondici le spese”, un pò come dire che vale sempre la pena seguire le strade dei migliori, anche se c’è da pagare; ed è proprio quello che sta facendo la Ferrari in questi test pre-campionato.

La F2012 è una vettura innovativa, che ha tante soluzioni diverse dalla concorrenza, vedi sospensione pull-rod anche all’anteriore, derive posteriori e posizione degli scarichi. Ma alla Rossa sarebbero stupidi se non provassero anche le soluzioni scelte dagli altri ingegneri del circus, almeno per un confronto.

Ed è così che, dopo aver spostato gli scarichi verso l’asse longitudinale della vettura, carenato i semiassi ed aver concentrato i gas roventi tra diffusore e supporto ala posteriore, sul diffusore della F2012 compare ancora qualche dettaglio adocchiato sulla Rb8 di Newey.

Inizialmente il diffusore della F2012 era, infatti, completamente piatto e presentava il noto Gurney flap che ricopriva l’intera estremità (FOTO2).

Quello della Rb8, invece, non era piatto ma presentava delle “pieghe” sia sul piano che sul vertice in corrispondenza delle derive poste al di sotto dell’estrattore (FOTO).

Ieri, primo giorno di questa terza ed ultima sessione di test prima dell’ora X, la F2012 è scesa in pista con una soluzione simile (FOTO); il diffusore, infatti, presenta i suddetti “avvallamenti” (cerchiati in giallo nella foto precedente) in corrispondenza delle derive e anche il Gurney flap è svergolato per riprodurre le nuove linee dell’estrattore. Questa soluzione dovrebbe servire a raccogliere più carico in quei punti e migliorare il flusso d’aria in uscita.

La F2012 intanto conferma la posizione degli scarichi più accentrata, in modo che questi soffino nel canale che viene a crearsi tra estrattore, supporto inferiore alettone posteriore e paratie dello stesso, ma mantiene le due protuberanze davanti alle ruote posteriori che ora hanno la funzione di evacuare il calore proveniente dal cofano motore indirizzandolo, grazie all’effetto Coanda, tra gomma ed estrattore, in modo da riprodurre, seppur in minima parte, il “soffiaggio” del 2011.

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