Ferrari chiede un nuovo crash test laterale?

Le parole di Montezemolo, arrivate dal Salone di Ginevra, sembrano aver trovato subito riscontro a Maranello. Pare che la Gestione Sportiva abbia già chiesto alla FIA di ripetere il crash test laterale sulla F2012.

L’indiscrezione è stata lanciata dal collega Stefanini della Gazzetta dello Sport, il quale sostiene che in Ferrari non siano rimasti soddisfatti dal disegno delle pance laterali che non permette il passaggio dell’aria necessario a creare il carico che serve al posteriore.

Sempre restando nel campo delle indiscrezioni, Tombazis avrebbe già ridisegnato una fiancata più svasata, ma ciò imporrebbe di cambiare le strutture deformabili che porterebbero a dover sottoporre il telaio ad un nuovo crash test. Impossibile avere tutto pronto per l’Australia, già si parla di una F2012 B da far debuttare in Bahrain, ossia alla quarta prova del campionato.

Quest’anno tutto ciò è possibile, grazie alla modifica di una regola che – fino allo scorso anno – imponeva l’uso dello stesso tipo di telaio per un anno dopo la sua omologazione. Scelta che era stata fatta per limitare i costi, ma ora che l’accordo RRA della FOTA è diventato carta straccia, è bastato davvero poco per convincere la FIA a tirarla fuori dal regolamento tecnico.

Ma la Ferrari pare non sia la sola a voler ripetere il Crash test. Ci sono altre tre squadre che avrebbero già chiesto una seconda possibilità, molto probabilmente per integrare il sistema F-Duct passivo introdotto dalla Mercedes. Insomma, poco più di una settimana ci divide da Melbourne, ma nelle factory c’è ancora un grande fermento.

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