Montezemolo: “Le customer car? Servono per i piloti italiani”

Continua a tenere banco l’argomento customer car. Come vi avevamo riportato la scorsa settimana, Norbert Haug della Mercedes si era unito a Martin Whitmarsh nel ribadire il netto ‘no’ contro l’idea avanzata da Luca Cordero Di Montezemolo sulla possibile reintroduzione delle customer car a partire dalla prossima stagione. Il presidente della Ferrari è però tornato a parlare della questione sulle colonne della “Gazzetta dello Sport“.

Come è noto, la stagione 2012 partirà senza piloti italiani al via. La Ferrari è spesso criticata per la mancata assunzione in scuderia di piloti italiani, ma per Montezemolo l’interesse della Rossa per i giovani del belpaese è concreto. “Vedrete che cosa uscirà dal Ferrari Driver Academy. La verità è che non ci sono abbastanza occasioni per i giovani piloti. Ho tre super piloti italiani che arrivano dalle formule minori ma non posso fargli testare le vetture di Formula 1. Per loro ci sono i test delle 458 GT, ma è tutto un altro lavoro” ha affermato il presidente.

Montezemolo torna però poi alla carica sulla questione customer car. Bocciata anche da Ecclestone l’ipotesi di schierare tre vetture, come tanto desiderava il presidente Ferrari, Montezemolo rilancia l’idea di poter vendere a terze parti vecchie vetture, in modo da alzare il livello dei team, considerato basso da Montezemolo: “Io ho un’idea: creare un team minore a cui affidare delle Ferrari degli anni scorsi e obbligarli a correre con piloti italiani. Sarebbe fantastico….

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