Alonso non si aspetta miracoli per Sepang

La Ferrari deve rimanere calma e concentrata per uscire dal tunnel. Questo è il pensiero di Fernando Alonso espresso durante la consueta conferenza stampa del giovedì.

Il team di Maranello è chiaramente in difficoltà e lo spagnolo non può fare altro che ammetterlo, ma insiste sul fatto che non c’è altra soluzione se non quella di continuare a lavorare per colmare il gap dalle altre squadre. “Questa è la F1. Non è un momento facile, abbiamo bisogno di lavorare giorno e netto per raggiungere la normalità. Siamo un po’ indietro, ma noi restiamo calmi. C’è grande determinazione nella squadra, tutti si fidano l’uno dell’altro, restiamo uniti e speriamo che arriverà anche il nostro tempo per vincere”, ha ammesso Fernando.

Stravolgere la vettura era un rischio che, al momento, non ha pagato: “Non siamo nella situazione in cui avremmo voluto essere ad inizio mondiale. Ma dopo 11 anni di Formula 1, capisci quando è lungo il campionato e di cosa hai bisogno quando hai la macchina migliore, quando non ce l’hai devi limitarti a fare punti. In queste prossime gare dobbiamo raccogliere quanti più punti possibile e se a breve termine potremmo puntare al podio e vincere delle gare, allora riusciremo anche a colmare il gap. Se non ci riusciremo, evidentemente non abbiamo fatto un lavoro sufficiente”.

La Malesia sarà un’altra gara in cui ci sarà da soffrire. La F2012 non avrà particolari novità tecniche di rilievo, dunque è normale non aspettarsi grandi stravolgimenti nelle prestazioni: “Aspettiamo e vediamo, non abbiamo la sfera di crisallo per vedere le posizioni. Dobbiamo vedere quanto siamo competitivi a Sepang, ma non ci aspettiamo miracoli. Credo che  in Australia non ci aspettavamo di finire quinti, lì davanti c’era un sacco di gente più veloce di noi uscita per circostanze diverse. Se domenica piove o c’è una corsa folle, possiamo anche finire davanti”.

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