La Mercedes non c’è: Schumacher recupera un punto

Tutto fumo e niente arrosto. Può essere sintetizzata così la gara della Mercedes a Sepang che, anche in questa seconda gara, illude i più con le buone premesse della vigilia poi clamorosamente smentite con il passare dei giri in gara. Finisce così con Schumacher che artiglia un punto per disgrazie altrui e Rosberg che chiude tredicesimo e fuori dalla zona punti. Per la Mercedes si tratta del primo punto in due gare, un bottino a dir poco misero rispetto al potenziale espresso in qualifica.

L’incertezza del meteo costringe i piloti a partire con le intermedie. Schumacher non ha uno spunto brillante, e cerca di mantenere la posizione fino alla curva 4, quando viene colpito al posteriore da Grosjean. Schumacher sprofonda in 16° posizione e la sua gara di fatto è compromessa. Il tedesco per tutta la corsa rimane invischiato nelle lotte a metà gruppo, con molti sorpassi fatti, ma anche tristemente subiti. Solo la foratura di Vettel e la rottura del motore di Maldonado, consentono a Michael di rientrare nell’ultima posizione che attribuisce punti iridati. E’ un punto che non serve a molto se non a togliere lo zero dalla casella punti fatti.

Per come partivo sulla griglia non posso essere soddisfatto del risultato di oggi” ammette Schumacher. “Nella prima parte di gara le condizioni erano difficili ed è stato giusto interrompere la gara. Dopo il restart il passo non era male, ma eravamo tutti nelle stesse condizioni ed era difficile recuperare. E’ chiaro che dobbiamo migliorare la differenza che c’è tra qualifiche e gara, c’è ancora tanto da lavorare”, ha dichiarato il tedesco.

Anche la gara di Rosberg è una sofferenza. Al restart, dopo l’interruzione causa pioggia battente, Rosberg sembra tenere il passo delle Red Bull e della Lotus di Raikkonen ma, come ci ha abituati, la Mercedes W03 non sa gestire le gomme: in quattro giri Rosberg viene passato da 4 vetture e la scelta di cambiare di nuovo pneumatici lo porta solo più indietro in classifica. Anche lui naviga per il resto della gara attorno la 15° posizione, per poi chiudere 13° a circa 28 secondi dal compagno Schumacher.

Per Rosberg oggi è stata “una giornata sfortunata in una gara particolare. Dopo la ripartenza ero 4°, ma i problemi alle gomme intermedie sono arrivati ben presto e mi son dovuto fermare prima degli altri. L’unica consolazione è stato tener dietro Button nel finale con le gomme d’asciutto, ma dobbiamo essere forti in gara come lo siamo in qualifica”.

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