McLaren: weekend sottotono, ma si guarda avanti

Una gara che non può certo essere considerata soddisfacente per la McLaren. Dopo la splendida doppietta conquistata nelle qualifiche, ci si aspettava onestamente qualcosina in più dal team di Woking.

Al via, con pista umida e gomme intermedie, Hamilton è scattato bene ed è riuscito a mantenere la posizione sul team mate Button. Lewis era pienamente intenzionato a mettere la sua firma nell’albo dei vincitori, ma ha dovuto fare i conti con diversi aspetti – meteo e strategia su tutti – che non gli hanno consentito di esprimersi al meglio.

Nonostante tutto, al termina della corsa, ha ammesso: “Non posso lamentarmi. La macchina è stata buona per tutto il weekend, la squadra ha fatto un buon lavoro e io sono ancora sul podio”. Eppure il suo volto nel dopo gara parlava chiaro, è ovvio che non era quello il risultato al quale puntava.  Ma una corsa condizionata dalla pioggia è sempre difficile da leggere: “E’ stata una gara interessante. Ovviamente sarei stato più veloce se avessi finito nella stessa posizione di partenza, ma sia Fernando che Sergio hanno fatto un lavoro fantastico. Ho fatto del mio meglio per raggiungerli, ma è stata una gara davvero molto movimentata”.

In ottica campionato, Lewis può ritenersi comunque ragionevolmente soddisfatto. In classifica è dietro ad Alonso di cinque punti, ma considerando che la F2012 non è ancora in grado di poter lottare per il titolo, l’anglocaraibico guarda avanti con fiducia. Il suo primo avversario, colui il quale condivide l’altra metà del box McLaren, oggi non ha preso punti.

L’episodio chiave della gara di Button si presenta subito dopo la ripartenza dietro la safety car. In quel frangente, sia Button era stato chiamato ai box per sostituire le gomme e passare da Full Wet a Intermediate.

Due giri dopo, Button arriva troppo veloce alla curva 9, andando a tamponare la HRT di Narain Karthikeyan, rompendo così l’ala anteriore. Costretto a rientrare nuovamente ai box per la sostituzione del muso, la sua corsa è ormai compromessa. “E’ tutta colpa mia”, ammette onestamente il pilota della McLaren. “Stavo ancora lottando per scaldare le gomme. Quando ho frenato, ho perso un po’ il posteriore, arrivando lungo. Ho cercato di evitare il contatto, ma non è stato possibile. Un pomeriggio davvero duro questo. E’ andato tutto storto. Mi dispiace per i ragazzi della squadra che, ovviamente, si aspettavano molto di più oggi”.

L’inglese comunque non si demoralizza e dice: “Ma andiamo in Cina a testa alta, convinti che questa è solo una gara negativa che, a volte, accadono. Metteremo alle spalle questa brutta prestazione”.

In classifica piloti, Button è ora terzo, a dieci punti di distacco da Alonso e cinque da Hamilton.

Lascia un commento