Confronto Alonso-Massa: numeri impietosi per il brasiliano

Fernando Alonso e Felipe Massa corrono come compagni di squadra in Ferrari dal 2010.

Esattamente sono 40 Gp. Diciannove nel 2010, diciannove la scorsa stagione più i due del 2012.

Della crisi del paulista si è detto in lungo in largo, se n’è parlato finanche troppo ed è inutile tornare sempre sugli stessi argomenti.

Tirando però le somme il confronto tra i due alfieri Ferrari è semplicemente imbarazzante per quanto riguarda Massa. Sovrastato in ogni voce, praticamente annichilito da un “team mate” che l’ha demolito nelle statistiche e forse nel morale.

E allora spulciamo qualche dato statistico che nel nostro sport non fa mai male. “Diamo un po’ i numeri”, in senso letterale:

Qualifiche Fernando batte Felipe 32 a 8 , un confronto davvero impari. Massa, curiosamente, s’è tenuto due volte di seguito Alonso dietro in griglia in Giappone e in Corea nel 2011.

Vittorie Per Nando è un netto 7-0. Cinque vittorie nel 2010 per l’asturiano, una nel 2011 e quella di Sepang di due settimane fa. Per onestà intellettuale va detto che l’ago della bilancia poteva pendere almeno un po’ verso Felipe, se non ci fosse stato il famoso ordine di squadra a Hockenheim.

Podi I 21 “gradini” di Alonso (dieci, dieci e uno) contro i 5 di Felipe (tutti nel 2010) dicono tutto sulle diverse posizioni occupate in gara dai due piloti del Cavallino.

Punti Infine 544 punti totali per Alonso in questi quaranta gran premi contro i 262 del brasiliano. Il doppio dei punti più un secondo e un nono posto. Questo è un dato che fa rabbrividire; una forbice inspiegabile considerando che parliamo di due piloti che corrono con la stessa vettura.

Piazzamenti iridati Un secondo e un quarto posto per Alonso e due sesti posti finali per Felipe, mai in lotta con i suoi colleghi dei top team per un posizionamento migliore. Lui sesto e solo, Alonso quasi campione nel 2010 e quasi sul podio iridato un anno dopo…

Uno squilibrio prestazionale – considerando anche il distacco medio sul giro che oscilla dai tre decimi al mezzo secondo – semplicemente pazzesco che danneggia la Ferrari ma che soprattutto non rende onore all’ottimo pilota che Massa è stato prima dell’inspiegabile (?) crollo.

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