Cina 2006, l’ultima vittoria di Schumacher

Sei anni. Tanto è trascorso dall’ultima vittoria di Michael Schumacher in Formula 1. Una vittoria di prepotenza, quella ottenuta dal tedesco sul circuito di Shangai. Una vittoria necessaria, vista la accesa rivalità di quella stagione con l’allora campione del mondo Fernando Alonso.

Il tedesco, alla sua ultima stagione in Formula 1, non affrontò una qualifica memorabile e conquistò soltanto la sesta piazza, mentre lo spagnolo della Renault, complice anche un ottimo mix tra gomme Michelin e telaio, riuscì ad agguantare la pole position. La gara fu tuttavia ben diversa, complice anche un meteo come sempre imprevedibile in terra cinese.

Alla partenza, avvenuta su asfalto ancora umido, Alonso prese subito il largo, seguito dal fido scudiero Fisichella e da un tenace Kimi Raikkonen. Schumacher mantenne la sesta posizione, ma da astuto campione, trovò il suo stato di grazia in condizioni miste umido – asciutto. Al giro 21 il box Ferrari, nonostante le condizioni meteo incerte, decise di continuare a montare sulla vettura di Michael pneumatici intermedi. Stessa copiata in parte anche da Fernando Alonso, il quale decise stranamente di cambiare solo l’anteriore destra.

Una scelta che lo spagnolo pagherà a caro prezzo. Fisichella e Schumacher, infatti, riuscirono ad accorciare il distacco dal campione del mondo ed a sopravanzarlo. Alonso, ormai condizionato dalla inguidabilità della sua vettura, rientrò ai box al giro 35, ma un problema di fissaggio della ruota posteriore gli fece perdere ben 18 secondi.

Schumacher nel frattempo riescì a braccare Fisichella ed a sopravanzarlo con un sorpasso di cattiveria. La fame di vittorie del tedesco e l’obiettivo mondiale riuscirono a dargli la carica necessaria per sopperire ad una inferiorità della sua 248F1. Alonso, tuttavia, è campione della stessa pasta. Grazie alla strategia del suo box lo spagnolo riuscì a superare Fisichella, vittima sacrificale per rincorrere l’obiettivo iridato, e riuscì quasi ad annullare distacco da Schumacher.

Il gran premio sembrava ormai attendere lo scontro epico tra i due leader. Ma, come in ogni trama gialla che si rispetti, a cinque giri dalla fine arrivò la pioggia. La guerra di nervi iberico-tedesca si giocò sulla pulizia di guida. Nè Schumacher nè tantomeno Alonso rientrarono ai box per il cambio gomme, dimostrando di avere un controllo di vettura inarrivabile per chiunque altro.

Schumacher riuscì a gestire il breve divario che lo separava dallo spagnolo, conqusitando così la sua ultima, eccezionale, vittoria nel mondiale di F1.

Sono passati sei anni, ed i due attori principali di quella gara domenica torneranno a sfidarsi sul medesimo tracciato.

Il meteo promette pioggia, ed i tifosi sognano un déjà vu da brividi.

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