Pole storica per Mercedes: Rosberg e Schumi in prima fila

Non succedeva dal 1955, così come lo steso Rosberg non c’era mai riuscito in tutta la sua carriera. Arriva la Pole Position in casa Mercedes AMG, con Nico che ha stampato un tempo fenomenale, staccando di mezzo secondo il  compagno di squadra. Shumacher però si piazza al suo fianco in prima fila, occupando quel secondo posto che sarebbe stato di Hamilton, se non fosse stato retrocesso di 5 posizioni per aver cambiato la trasmissione.

Prima fila Mercedes quindi, con i raggianti Rosberg e Shumacher. Seconda fila inedita con la sempre più sorprendente Sauber di Kobayashi e la ottima Lotus di Raikkonen. Quindi c’è posto per gli altri, che erano i veri big fino a pochissimo tempo fa, nell’ordine: Button, Webber, Hamilton, Perez (con l’atra incredibile Sauber) e Alonso.

La Mercedes AMG ha insomma volato, dimostrando di essere capace di una prestazione velocistica da primato su gomme soft. Ma grazie soprattutto alla bontà di un telaio che appare ben bilanciato, opportunamente flessibile e duttile, e grazie allo stallo dell’ala anteriore consentito dal Duct uscito dal cilindro di Stoccarda, e a un sapiente utilizzo del posteriore con configurazione scarichi e DRS. Insomma un pacchetto che nell’insieme funziona benissimo.

Unico problema che rimane a Haug, Brawn e compagni: il consumo e il degrado delle gomme in gara. Fino ad ora la Mercedes ha fatto vedere di avere un enorme consumo delle coperture Pirelli, che la W03 letteralmente divora in configurazione da gara, quando c’è da cercare e mantenere un passo che consenta un buon  risultato al traguardo. Si augurano di risolvere questi problemi in occasione della gara di domani, troppo importante, vista la responsabilità che discende dall’occupare l’intera prima fila.

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