La Mercedes torna sulla terra: Rosberg 5°, Schumacher 10°

Doppio arrivo a punti per la Mercedes, che torna dal Bahrain con 11 punti, frutto del 5° posto di un aggressivo –  a volte troppo – Rosberg e del 10° posto in rimonta di Schumacher. Tre soste per entrambi i piloti della casa di Stoccarda che non sono riusciti a capitalizzare al massimo le gomme nuove a disposizione nei confronti degli avversari. Colpa del traffico che ha condizionato i due piloti tedeschi. Il passo mostrato oggi non è sicuramente quello mostrato in Cina, ma è sicuramente un miglioramento rispetto alle prime due disastrose gare.

La partenza di Rosberg dalla 5° piazza è infelice: il vincitore di Shanghai viene passato a destra e a sinistra alla prima curva e si trova così 9°, superato anche da Massa nel corso del primo giro. Da qui la sua gara si concentra sulle Ferrari, riuscendo a sopravanzarle al secondo pit stop. Nel secondo stint, Rosberg si rende protagonista di una manovra pericolosa con Hamilton, costringendo il pilota della McLaren a superare Nico fuori dalla pista, sfruttando la via di fuga asfaltata. La stessa manovra di difesa la ripeterà con Alonso, riuscendo stavolta a mantenere la posizione. Episodi che però non sono piaciuti ai commissari di gara e così Rosberg dovrà presentarsi davanti agli stewards, rischiando una penalità da aggiungere al tempo finale. Nelle fasi finali Rosberg riesce a superare in fondo al rettilineo anche la Force India di Di Resta, concludendo così la gara nella stessa posizione in cui si era qualificato.

Sapevamo che il consumo delle gomme oggi era importante” ha dichiarato Rosberg. “E’ stata una gara interessante, un pò tutti avevano problemi di gomme, chi più chi meno. Non è un risultato terribile, ad inizio stagione la gestione delle gomme era peggiore. Qui ci sono le condizioni più difficili e siamo stati la terza forza, davanti a McLaren e Ferrari. Sono sotto inchiesta? Non ho ancora visto le immagini alla tv, quando le vedrò dirò la mia ai commissari”.

Il punto conquistato oggi da Schumacher ha sicuramente un valore differente rispetto a quello racimolato in Malesia. La pessima qualifica e la penalità per la sostituzione del cambio, hanno pesato decisamente sulla gara del tedesco, costretto a rincorrere dalla 22° posizione. Una buona partenza gli permette di arrivare alla prima sosta in 16° posizione per poi rincorrere Di Resta, Maldonado e Perez. Riesce a portarsi al 12° posto al termine delle tre soste, entrando poi in zona punti grazie al sorpasso su Kobayashi e al ritiro di Button.

Tuttosommato soddisfatto Schumacher: “Considerando la mia posizione di partenza, il 10° posto è soddisfacente. Le gomme oggi sono state le principali protagoniste e ho dovuto adattare il mio stile di guida in relazione degli pneumatici. Ora abbiamo un pò di tempo prima di Barcellona e al Mugello avremo nuove cose da provare”.

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