Mugello day 1: le novità tecniche

La prima giornata di test al Mugello si è conclusa anzitempo per le squadre, per via delle avverse condizioni meteo. Proprio la pioggia ha condizionato l’intenso lavoro programmato dai team, in special modo dalla Ferrari che, sul circuito toscano era attesa al varco per il sospirato salto di qualità.

La scuderia di Maranello, almeno al momento, ha lasciato l’amaro in bocca a chi attendeva rivoluzioni sulla F2012. Se, infatti, nei giorni scorsi erano trapelate voci di una monoposto totalmente differente dall’abitacolo al posteriore, la vettura apparsa oggi in pista è sembrata una evoluzione del modello visto sino allo scorso Gran Premio del Bahrain.

Le novità introdotte dalla scuderia emiliana hanno riguardato per l’ennesima volta gli scarichi. I terminali [Foto] sono adesso posizionati in modo più arretrato ed indirizzati verso l’esterno, sulla falsariga di quanto già visto su Sauber e McLaren. La scuderia di Maranello ha sperimentato inoltre un nuovo fondo piatto dotato di tre feriotie in corrispondenza delle ruote posteriori [Foto] ed un nuovo muso dotato di piloni di sostegno di disegno diverso ed al momento colorati in nero [Foto].

Gran lavoro anche in casa Sauber. La monoposto rivelazione di questo inizio di stagione ha difatti introdotto un nuovo alettone anteriore [Foto], dotato di un profilo superiore dal disegno decisamente complesso e dalla paratia esterna decisamente svergolata. Inoltre sono stati installati dei nuovi sidepods divisi in due pezzi [Foto]. La parte esterna e verticale alle pance è adesso notevolemente svergolata verso l’interno a metà altezza, mentre i profili superiori – che fino all’ultima gara erano collegati alla parte esterna dei deviatori – sono adesso separati e circumnavigano il disegno delle pance, fino a congiungersi con la parte laterale della scocca. Infine, la scuderia svizzera, ha provato una nuova configurazione di scarichi, anche in questo caso come per la Ferrari, orientati verso l’esterno e sempre ingolbati all’interno dei due bulbi nella parte finale delle pance [Foto].

Novità di dettaglio in casa Lotus. La scuderia di Enstone ha infatti sperimentato una zona a coltello [Foto] dotata di un nuovo disegno nella parte centrale e dei particolari bulbi posizionati nei braccetti delle sospensioni anteriori [Foto].

Anche in casa Red Bull sono presenti delle novità. La monoposto di Webber ha infatti utilizzato un nuovo alettone anteriore [Foto] con un profilo superiore separato in due zone nette, allungato fin quasi alla estremità consentita dal regolamento, e mostrando una inedita appendice supplementare posizionata tra la parte interna della paratia ed il “cassetto”.

Il disegno adottato dalla Red Bull per l’ala anteriore è stato infine utilizzato anche da altre tre scuderie. La Williams, che aveva già sperimentato nelle precedenti gare questa particolare configurazione, ha introdotto l’ennesima versione dell’ala anteriore dotata adesso di un profilo a “L” in corrispondenza della svergolatura del piano principale [Foto]. La Force India ha anch’essa adotta un’ala anteriore dotata di un profilo superiore di dimensioni generose in stile Williams [Foto] ed infine la Mercedes che ha svelato un’ala anteriore dotata di un profilo superiore simile a quello Red Bull, dotato di una parte terminale a “rasoio” radente quasi i piloni di sostegno del musetto [Foto].

Attendiamo domani, con la clemenza del meteo, le ulteriori novità di questa tre giorni di test.

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