Mugello: tanto lavoro sugli scarichi. La McLaren fa scuola

Scarichi: croce e delizia della Formula 1 attuale. Che “soffino” nel diffusore o meno, questi elementi sono diventati ormai parte integrante dell’aerodinamica delle Formula 1 di oggi, tanto che le principali novità tecniche di ogni monoposto si concentrano soprattutto intorno a questi particolari.
Nonostante la Fia abbia provato a limitarne l’utilizzo alla “sola e semplice” evacuazione dei gas di scarico portandoli lontano dal diffusore, tutti i team hanno ideato soluzioni per sfruttare comunque le proprietà benefiche, dal punto di vista aerodinamico, dei gas caldi.

Difficile dire, però, chi abbia avuto ragione quest’anno: se nel 2011 la soluzione indiscutibilmente migliore era quella della Red Bull Rb7 di Newey, nel 2012 ancora non è ben chiaro quale soluzione, tra le tante viste fin ora, funzioni meglio delle altre. Fino all’ultimo Gp del Bahrain sembrava che l’interpretazione migliore fosse quella firmata Matt Morris, Sauber C31; i gas caldi venivano recuperati grazie all'”effetto Coanda” ed indirizzati verso il diffusore tramite uno scivolo (FOTO), soluzione ripresa anche dalla Red Bull.

Il trend del Mugello, però, va in direzione decisamente diversa; a fare scuola, infatti, è la soluzione in stile McLaren, che presenta nella parte terminale delle pance delle protuberanze che contengono i terminali di scarico. Anche qui la fa da padrone l’effetto Coanda, grazie al quale i gas di scarico vengono veicolati nelle zone di interesse (principalmente tra pneumatico e diffusore).

Al Mugello ci sono ben tre scuderie a lavoro in questa direzione: Williams (FOTO), Force India (FOTO) e, strano a dirsi, la Sauber. La scuderia elvetica è, infatti, tra le più attive e sta lavorando veramente sodo per migliorare un progetto nato già bene ma che, evidentemente, ha ancora molto margine di miglioramento.

Un pò diversa, ma con la stessa idea di fondo, è la soluzione della Ferrari. Contrariamente ai rumors, la Ferrari non ha stravolto le linee del posteriore adottando una soluzione in stile Sauber, ma sta sviluppando (almeno per ora) la soluzione vista sin dalla presentazione. Ieri i terminali di scarichi della F2012 presentavano un profilo svergolato verso il basso (in stile Sauber) nascosti da una carenatura corta (FOTO). Oggi si prova anche con una carenatura più lunga (FOTO).

Vanno in direzioni completamente diverse Red Bull, Lotus e Mercedes; la prima ha mantenuto lo scarico “a scivolo” senza il canale inferiore visto in Bahrain, mentre le altre due mantengono gli scarichi in posizione molto alta ed accentrata.

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