In Spagna un venerdì ricco di novità tecniche

Altro che free practice… questi sono veri e propri test! I tre giorni di prove al Mugello non sono bastati ai team per provare proprio tutto ma evidentemente, visto il numero rilevante di novità viste oggi in pista, sono stati appena sufficienti a raccogliere qualche dato utile alla progettazione delle parti di cui ogni team ha più o meno bisogno.

Ed è così che la prima giornata di prove libere è stata interamente utilizzata per scegliere il miglior compromesso tra le varie soluzioni da utilizzare per le qualifiche e la gara, oltre che, come al solito, raccogliere dati ed ancora dati, indispensabili per lo sviluppo.

Grandi aspettative in Ferrari, che qui in Spagna è arrivata carica di nuove parti e di attese, soprattutto da parte dei tifosi. Protagonista assoluto è il retrotreno della F2012, che ripropone un’evoluzione del diffusore già visto nei test pre-stagionali, caratterizzato da un profilo terminale irregolare, con il classico gurney-flap che ne segue l’andamento. Interessante lo slot situato sul fondo lungo il bordo ai lati della gomma (già visto anche in Bahrain) che, come i tre slot posizionati proprio davanti al pneumatico, ha la funzione di recuperare parte dei flussi che investono la parte superiore del diffusore e veicolarla dove serve di più, cioè al di sotto di esso (FOTO).

Sempre riguardo alla Rossa, numerose aperture sul cofano motore, sia ai due lati del cockpit in stile Sauber (FOTO), sia nella parte terminale dove sono situati anche gli scarichi, che sono gli stessi visti al Mugello (FOTO). Il supporto dell’ala posteriore è quello testato al Mugello staccato dalla struttura deformabile e dotato di “monkey seat” integrato, sul quale è stato comunque montato il “monkey seat” a sbalzo per aiutare il profilo superiore. La Ferrari ha inoltre provato due versioni del muso con due differenti tipi di pinne situate al di sotto di esso ed una differente paratia dell’ala anteriore (FOTO).

Novità in casa Red Bull, che presenta l’ennesima versione degli scarichi a scivolo. Newey è una fonte inesauribile di trovate più o meno geniali ed oggi a Barcellona è andata in scena una commistione tra Sauber, McLaren e Red Bull, con scivolo, pozzetto e tanto di tunnel “diabolico” che si sa dove inizia ma non si sa dove finisce,  uno slot centrale presente su entrambi i lati, che convoglia aria nello “starter hole”, e uno davanti alle gomme posteriori con tanto di deriva in stile Sauber (FOTO). La nostra idea è che l’aria che entra nel tunnel esca poi, con l’aria calda proveniente dal cofano, ai lati del cambio e quindi nella parte centrale del diffusore.

Come preannunciato dalla stessa scuderia, sulla McLaren c’è il muso nuovo, più alto e schiacciato di quello originale. Sulla Mp4-27 è comparsa anche una sorta di scalino, che però è esterno alla scocca e può quindi essere facilmente asportato (FOTO). Piccoli dettagli anche sulle pance, sulle quali compaiono due profili verticali (FOTO). Da notare l’estrema scavatura presente al di sotto delle bocche di ingresso, che consente un transito d’aria davvero notevole.

Nessuna novità rilevante per la Mercedes, che continua, soprattutto per quanto riguarda gli scarichi, sulla linea intrapresa ad inizio stagione senza stravolgimenti di sorta. La Lotus,  invece, ha l’ennesima evoluzione dell’ala anteriore, con un diverso disegno dei flap collocati sul profilo principale.

E’ molto plausibile che domani vedremo macchine ancora diverse da quelle che hanno girato oggi, visto che, come dicevamo all’inizio, i team hanno sfruttato tutte l’intera sessione odierna di prove libere per test comparativi delle nuove soluzioni.

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