Lotus sorniona, ma attenzione alla gara…

Probabilmente dopo il Mugello la “macchia nera” era la grande attesa di Barcellona.

Un po’ tutti si aspettavano da Kimi Raikkonen e Romain Grosjean una conferma della splendida prestazione di Sakhir, soprattutto dal punto di vista della performance pura.

Invece Enstone si conferma la squadra più “passista” del Circus. Concreta, affidabile, veloce ma non implacabile. Qualche difettuccio a serbatoi scarichi è rimasto e i due alfieri non sono andati più in là del quarto posto in griglia.

Grosjean partirà quarto (1.22.424) ; il francese è fiducioso per la gara ma non nasconde l’amarezza per la mancata prima fila, obiettivo prefissato alla vigilia:

“Ho perso la mattina per un problemino tecnico ma la monoposto ha risposto alla grande. Purtroppo non siamo riusciti a partire davanti ma la gara può riservare sorprese. Conterà moltissimo la gestione delle mescole. La nostra vettura comunque c’è!”

Subito dietro al francese, in quinta piazza, si staglia un sereno Raikkonen (1.22.487) : “Non conteranno solo le gomme, d’altronde noi abbiamo un gran passo e diremo la nostra. In queste prime gare la macchina ha sofferto un po’ in qualifica ma in gara andiamo molto meglio”.

In Lotus aspettano ma c’è un clima di tiepido ottimismo. D’altronde spulciando la graduatoria di questa pazza qualifica catalana si può notare come gli anglofrancesi siano la prima squadra per “presenza”.

L’unico team a piazzare due macchine tra i primi sei. Con una gara tutta da vivere e da scrivere. Magari usando la stessa penna, dolce con l’inchiostro Pirelli, del Bahrein…

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