L’incendio alla Williams: danni per 3 milioni di euro

La vittoria del GP di Spagna è stata quasi messa in secondo piano dall’incendio ai box della Williams, un paio d’ore dopo la corsa. Come vi abbiamo raccontato, quasi in tempo reale, alle 16:52 un’esplosione della macchina del rifornimento causa il grande incendio all’interno del box. Nell’incidente ben 31 persone sono rimaste ferite, per fortuna gran parte di loro in maniera lieve ed hanno lasciato l’ospedale proprio oggi.

Il team di Sir Frank, adesso, ha anche dovuto fare la conta dei danni: computer, attrezzature e anche la monoposto di Senna. Il cambio della FW34 è totalmente da buttare, così come l’ala posteriore è andata distrutta. Una prima stima ha parlato di un danno complessivo di circa 3 milioni di euro.

Ma il mondo della Formula Uno, in situazioni del genere, si mobilita immediatamente. La Williams avrà sicuramente difficoltà a sostituire con celerità tutte le apparecchiature e il team McLaren ha ammesso di essere pronta a dare una mano ai colleghi inglesi. Secondo l’agenzia Reuters, un portavoce di Woking ha ammesso: “La squadra è pronta a dare una mano e a sostituire qualsiasi apparecchiatura danneggiata alla Williams, di cui potrebbe avere bisogno a Monaco la settimana prossima”.

Una gara di solidarietà? Può darsi, ma non certo beneficenza. Chiedere agli uomini della Lotus che – dopo l’incendio al motorhome, in Cina – si sono anche visti recapitare la fattura dalla Red Bull Racing per il materiale usato nello spegnimento del rogo. Insomma, sono aziende e agiscono in quanto tali. Per fortuna, però, i rapporti umani tra colleghi vanno ben oltre i bilanci delle squadre!

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