Un venerdì positivo per la Ferrari

Calma e gesso. L’espressione di routine di Stefano Domenicali è adatta a commentare il venerdì canadese vissuto dagli uomini Ferrari: gli sviluppi portati a Montréal sembrano funzionare, ma bisognerà attendere fino a dopo le qualifiche per sapere se e quanto la F2012 sia migliorata in relazione agli avversari. Le due sessioni di prove libere, comunque, si sono svolte senza intoppi ed hanno permesso ad Alonso e Massa dapprima di sperimentare le novità – in particolar modo la nuova configurazione degli scarichi – quindi di dedicarsi alla preparazione della gara, con la messa a punto del set-up e lo studio del comportamento delle Pirelli.

Fernando Alonso appare sereno, ma invita come al solito a non perdere troppo tempo di fronte alla classifica dei tempi: “Sono piuttosto soddisfatto di come sono andate le cose in questo venerdì di Montreal. Stamattina ci siamo concentrati soprattutto sulla valutazione di alcune nuove soluzioni mentre nel pomeriggio abbiamo lavorato principalmente sul confronto fra i due tipi di gomme, sia per cercare la prestazione sul giro singolo sia per verificare il comportamento della vettura con tanta benzina a bordo. Le prime indicazioni sembrano essere positive ma è molto presto per trarre delle conclusioni, anche perché i tempi del venerdì non vanno presi certamente come oro colato. Ora dobbiamo concentrarci sull’analisi dei dati e prepararci nella maniera migliore per il resto del fine settimana. Il circuito intitolato a Gilles Villeneuve è molto simile ad un tracciato cittadino, avendo i muri vicinissimi alla sede stradale. Diventa così molto importante trovare i giusti riferimenti, soprattutto per quanto concerne i punti di frenata e la distanza dai muri, per riuscire a trovare sia il giro veloce sia la fluidità sulla lunga distanza.”

La giornata è stata positiva anche per Felipe Massa, che nelle prime libere ha svolto un lavoro di raccolta di dati aerodinamici, mentre nel pomeriggio ha sempre girato su tempi simili a quelli del compagno di squadra. Anche in questo caso è presto per trarre qualsiasi conclusione, ma questa prima giornata canadese fa ben sperare coloro che attendono il ritorno di un Felipe ad alto livello. Il brasiliano stesso sembra contento: “È stato un venerdì molto positivo per noi. Siamo riusciti a fare tanti giri e, soprattutto, a provare tutto quello che era nel programma. Fortunatamente la pioggia – e che pioggia! – è arrivata dopo che la seconda sessione era arrivata alla conclusione, così abbiamo potuto fare tutto per bene”. Gli sviluppi canadesi, al momento, non hanno riservato brutte sorprese: “Credo che possiamo essere contenti del fatto che le novità che abbiamo portato qui hanno funzionato anche se a caldo è difficile misurarne l’impatto sulla prestazione. In ogni caso, l’intenzione è di tenere sulla vettura la nuova configurazione. La vettura sembra essere ben bilanciata e mi è sembrata piuttosto costante come prestazione anche se, ovviamente, la pista non offriva ancora molta aderenza essendo oggi il primo giorno del weekend di gara. Tutto sommato, è il miglior venerdì del 2012: speriamo di continuare così anche sabato e domenica!”.

Come di consueto, anche il Direttore Tecnico Pat Fry ha commentato le prove libere, spiegando più nel dettaglio il lavoro effettuato: “Siamo riusciti a fare tutto quanto ci eravamo prefissi. Avevamo portato qui due diverse configurazioni degli scarichi: una era quella utilizzata nelle ultime due gare, l’altra rappresenta la nostra ultima interpretazione del concetto che era parte della vettura che aveva esordito nei test di Jerez. In base a quanto abbiamo potuto vedere oggi, quest’ultima configurazione sembra essere positiva in termini di prestazione anche se, ovviamente, dobbiamo analizzare con molta cura i dati per fare le scelte giuste in funzione della gara. Questa pista richiede un livello di carico aerodinamico piuttosto diverso da quelle su cui siamo stati finora quindi abbiamo lavorato molto anche su questo fronte, pure in questo caso, dobbiamo guardare con attenzione ai dati raccolti prima di esprimerci in un senso o nell’altro”. Importante sarà ovviamente l’analisi dei dati ottenuti sulle Pirelli, soprattutto considerando il ruolo giocato in quest’ambito dalle differenti condizioni atmosferiche: “C’era da verificare il comportamento delle gomme, in particolare le Supersoft, sulla lunga distanza: non siamo riusciti a fare tantissimi giri e su questo aspetto pesa l’incognita legata alle temperature. Domenica infatti le previsioni indicano un aumento anche di una decina di gradi della temperatura dell’asfalto, il che potrebbe cambiare completamente la situazione rispetto a quello che si è visto oggi. C’è quindi molto da lavorare per il resto del fine settimana ma, almeno, abbiamo iniziato col piede giusto.”

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