Williams, Valencia amara: Senna 10°, Maldonado penalizzato

Dopo le qualifiche di ieri, che hanno visto Maldonado strappare la seconda fila, sembrava si potesse prospettare una gara promettente per la Williams. Il venezuelano partiva infatti dalla terza piazza, dietro soltanto ai fenomeni Vettel e Hamilton.

Alla partenza Maldonado perde la posizione nei confronti di Grosjean che partiva accanto a lui, mentre Senna, che partiva dalle retrovie, deve sgomitare non poco per tenere la posizione nei confronti di Perez. Vettel imprime un ritmo forsennato alla corsa e la Williams mostra un buon passo, riuscendo a tenere testa anche alla Lotus di Raikkonen.

La gara procede su ritmi elevati, gli alfieri di Sir Frank mostrano grande grinta e voglia di portare a casa dei punti importanti, ma purtroppo questo non sembra essere il loro weekend di grazia. Dopo la Safety Car il gruppo si ricompatta e sul finale Maldonado riesce ad insidiare Hamilton per la terza posizione, ma i due arrivano al contatto, con il venezuelano che perde ben 6 posizioni. Sul traguardo è decimo, ma viene penalizzato nel dopo gara con 20 secondi di penalità: “E’ stata una gara sfortunata – ha commentato Maldonado nel dopo gara – Avevamo un buon ritmo e stavamo lottando per il podio, avevo anche superato Hamilton che però non mi ha lasciato spazio. Sono finito oltre il cordolo ma non potevo fare altro e l’impatto con Lewis è stato inevitabile. E’stato un vero peccato, stavo facendo dei giri fantastici al termine di una bella corsa”. 

La penalizzazione di Maldonado non cambia in modo sostanziale il risultato per il team, visto che a beneficiare del punticino della decima piazza è il suo compagno di squadra Senna. Il brasiliano ha subito un drive through, in quanto considerato responsabile del contatto con Kobayashi. Da quel momento in poi la sua gara è stata fortemente condizionata: “ Sono molto dispiaciuto per oggi, la macchina andava bene e avevamo optato per una buona strategia. Purtroppo dopo la penalità per me era praticamente impossibile pensare di arrivare a punti in un circuito come questo, dove i sorpassi sono molto difficili. Abbiamo tratto vantaggio dalla Safety Car e siamo riusciti a rimontare delle posizioni perchè la macchina andava forte. Non ci resta che imparare da quanto successo oggi e continuare con la nostra crescita perchè possiamo fare bene nelle prossime gare.”

Lascia un commento