McLaren frenata dall’errata gestione degli pneumatici

È passato appena un giorno dal termine del GP d’Europa a Valencia, che ha visto trionfare la Ferrari di Alonso ed ha sancito il fallimento nel weekend delle McLaren. L’ottavo posto, alquanto deludente, artigliato da Button è il magro bottino portato a casa dalla scuderia di Woking, la quale non ha potuto contare sull’apporto di Hamilton, entrato in collisione con l’arrembante Maldonado e finito successivamente contro le barriere.

Al di là dell’incidente di gara, la vettura di Hamilton era in seria difficoltà. Difficoltà dovuta agli pneumatici, i quali, erano letteralmente finiti. Mancanza di trazione e difficoltà di percorrenza in curva hanno fatto sì che, gli ultimi giri della gara dell’anglocaraibico si trasformassero in un incubo sportivo (ciò che era accaduto ad Alonso in terra canadese due settimane orsono), senza la possibilità concreta di difendere il terzo posto.

Whitmarsh spiega così il weekend appena terminato: “ e’ stato veramente un brutto weekend. Abbiamo sofferto troppo con la gestione degli pneumatici, il nostro ritmo gara era insufficiente per sperare nella vittoria. Oggi la Red Bull di Vettel non l’avremmo raggiunta mai”. Vero è che, con i nuovi aggiornamenti, la RB8 è tornata a volare, ma non si spiega un divario così netto tra i due team, soprattutto se si considera che – due settimane fa – Hamilton aveva colto un gran successo.

con il primo set di gomme – prosegue il Team Principal McLaren – Hamilton andava bene, anche se Vettel scappava. Quantomeno avevamo un buon ritmo. Poi, con il successivo treno di pneumatici, abbiamo faticato oltre il lecito. Un comportamento inspiegabile”. Così come inspiegabile sta diventando la situazione di Button. Non tanto in classifica, quanto nell’atteggiamento al volante. Sembra che, il pilota inglese, abbia subito un’enorme involuzione, tanto grave da non permettergli di riuscire a guidare come aveva fatto ad inizio stagione (Jenson ha vinto nella gara d’apertura, a Melbourne).

Ora arriva un circuito che, in teoria, dovrebbe adattarsi certamente meglio alle caratteristiche della Mp4-27, ovvero Silverstone. “E’ un campionato molto livellato ed imprevedibile. Dobbiamo continuare a lavorare per tornare ai livelli di inizio stagione. Basta qualche aggiornamento adeguato e tutto si ribalta. Cercheremo di dare il massimo per fare in modo che ciò avvenga già a Silverstone” ha chiuso Whitmarsh.

In McLaren, ora, hanno a disposizione due settimane di tempo per riuscire a migliorare la monoposto e, con i ritmi serrati della factory a Woking, siamo certi che a Silverstone torneranno competitivi anche per la gara. Pirelli e Button (quello vero) permettendo.

Lascia un commento