Pit stop McLaren: basta con gli… Orrori!

Dopo i primi errori, costati non poco in primis ad Hamilton, ma anche a Button, per quanto concerne la classifica Piloti 2012, in McLaren avevano deciso di sostituire l’addetto alla “pistola” avvitatrice del pneumatico anteriore destro, convinti di risolvere il problema definitivamente.

Al primo pit stop di Hamilton, gli addetti al cambio gomme McLaren hanno stabilito un record di velocità: 2,6 secondi per cambiare tutti e quattro gli pneumatici. Non certo un record da ridere. Un’ottima maniera per rispondere alle critiche dei primi GP, arrivate anche da Mr. Lewis Hamilton in persona, stanco di veder scivolare via dalle mani GP già vinti o podi preziosi.

Tutto sistemato? Certo, per il primo pit stop. Purtroppo un indizio non fa una prova certa. Infatti, alla seconda sosta dell’anglo-caraibico è successo l’imponderabile: il cavalletto anteriore, infatti, ha ceduto mentre la vettura si trovava sospesa in aria per permettere agli addetti il cambio gomme della Mp4-27 di Hamilton, probabilmente colpito dall’alettone della vettura nel sistema di rilascio. Ciò ha fatto sì che la monoposto tornasse a terra ad operazioni ancora in corso. L’attrezzo, poi repentinamente sostituito, ha fatto sì che Lewis perdesse secondi preziosi e la posizione nei confronti dello scatenato Alonso, poi vincitore del Gran Premio. Davvero una beffa, a prescindere dal contatto all’ultimo giro tra Hamilton e Maldonado.

Il Direttore Sportivo McLaren, Sam Michael, difende l’operato dei suoi uomini, nonostante le recenti pessime figure collezionate ai box dal team di Woking: “I ragazzi stanno ignorando le critiche perché sanno che sono bravi. Il tempo di cambio gomme ottenuto a Valencia lo sta a dimostrare. È il miglior tempo dell’anno!”.

Michael prosegue con gli elogi e spiega il lavoro che viene svolto a Woking per migliorare sotto ogni aspetto gli stop in gara: “I ragazzi ora stanno facendo molto bene, confermo. In Fabbrica stiamo testando materiali, meccanismi e stiamo cercando di allenarci per utilizzarli al meglio. In F1 i millisecondi fanno la differenza, figuratevi pochi decimi. Dobbiamo limare ulteriormente tempo ed errori, ma siamo comunque sulla buona strada”.

In McLaren, infine, dovranno – ancora una volta – rivedere la formazione addetta ai pit stop: l’incaricato alla pistola del pneumatico anteriore destro si è ferito con una paratia alare della vettura di Button, in un cambio gomme a Valencia. Sarà sostituito certamente a Silverstone e rientrerà appena guarito.  A Woking urge una scossa per evitare questi problemi ai dettagli della corsa. Dettagli che, in F1, fanno la differenza.

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