Maldonado: “Pirelli 2012? Ne ho il pieno controllo”

Un 2012 iniziato alla grandissima per Pastor Maldonado. Il pilota venezuelano della Williams sta stupendo tutti, per una serie di motivi che non definiremmo di certo irrilevanti: bastona con grande regolarità il compagno di box, tanto in qualifica quanto e soprattutto in gara; riesce a tirare fuori tutto il potenziale della vettura, è maledettamente veloce anche se troppo aggressivo in certi frangenti (leggasi collisione con Hamilton e conseguente penalità a carico di Pastor) e ha vinto il suo primo GP in Formula Uno dopo solo una stagione alle spalle, con una sicurezza ed una velocità da veterano.

La stagione in corso ha messo in mostra due fattori fondamentali per poter avere una vettura performante: l’aerodinamica condita dai flussi degli scarichi e gli pneumatici Pirelli P Zero. Proprio quest’ultimo fattore ha fatto sì che questo campionato sia tra i più incerti ed a suo modo spettacolari degli ultimi anni.

La vittoria nel GP di Spagna in primis e l’ultima eccellente prestazione ottenuta al GP d’Europa a Valencia, hanno dimostrato quanto Maldonado stia progredendo come pilota e sulla comprensione nell’utilizzo degli pneumatici messi a disposizione dalla casa italiana, la quale, è stata oggetto di critiche – anche aspre – da parte di alcuni esponenti di spicco delle principali squadre del Circus.

Credo di capire molto bene le gomme” esordisce il venezuelano, il quale prosegue dicendo: “Rispetto all’anno scorso va decisamente meglio e riesco a prevederne il comportamento. Nonostante il sensibile cambiamento adottato da Pirelli, sento di averle in mano”.

E’ un’ottima sensazione sapere che reazione avranno le gomme, infatti in tal modo posso sapere come gestirle al meglio e farle durare, prestazionalmente parlando, il più a lungo possibile. Cerco sempre di migliorare le mie prestazioni, ma penso che l’odierno feeling tra me, la vettura e le gomme sia fantastico”.

Maldonado chiude esaltando il lavoro certosino fatto dal team per riuscire ad estrapolare il massimo dai P Zero del 2012: “le gomme hanno una finestra di prestazione davvero ridotta. Per questo abbiamo lavorato molto nei test per trarre il meglio da ciò che abbiamo a disposizione. È molto difficile fare un giro perfetto, perdere 2 decimi può fare una differenza madornale in qualifica, perciò bisogna saper far funzionare tutto al meglio. Il set up, ha una parte fondamentale per andare forte e sfruttare bene le Pirelli”.

Dichiarazioni molto forti, quelle di Maldonado. Certo, è il primo che si esprime sul controllo degli pneumatici, in questi termini, nel 2012. A ben vedere però, con una Williams comunque in palla, ha colto risultati o prestazioni eccezionali, rispetto lo scorso anno ed alle più rosee aspettative. Allora, perché non credergli?

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