Ferrari, la priorità era risparmiare le gomme Full Wet

Quando la pioggia arriva in gara, solitamente regala emozioni e colpi di scena a non finire. Ma quando questa arriva durante le prove libere, ha esattamente l’effetto opposto: noia mortale.

Ecco l’aggettivo per descrivere la giornata di prove del GP di Gran Bretagna: noiosa! Gran parte dei team hanno passato il tempo ad aspettare che le condizioni meteo migliorassero e girare con pista più asciutta, ma è rimasto solo un sogno. Più si sta in pista in condizioni proibitive, più si rischia di danneggiare la monoposto. E Fernando Alonso può testimoniarlo, specie dopo la toccata sulle barriere sul finire delle libere 2.

Non solo. In un weekend dove è prevista pioggia dal venerdì alla domenica, la priorità è una sola: risparmiare gli pneumatici Cinturato Blue Full Wet. Il regolamento, infatti, prevede un limite di tre set di gomme Full Wet da utilizzare durante il weekend e, dunque, tutti hanno cercato di risparmiarle il più possibile. Anche per questo motivo Fernando Alonso, nelle Libere 2, ha girato con gomme intermedie, sfruttando il set in più concesso da regolamento alle squadre.

Lo spagnolo ha raccontato così la sua giornata ai giornalisti: “C’è veramente poco da dire. Abbiamo fatto pochi giri per risparmiare i set di pneumatici da bagnato, limitati dal regolamento. Non aveva senso girare di più. Sul bagnato la macchina sembra ok, ma è praticamente impossibile dire dove siamo in confronto agli altri. Spero che domani mattina possiamo fare dei giri sull’asciutto, in modo da avere una vaga idea del comportamento delle gomme. Peccato per l’incidente alla fine: la macchina è andata in aquaplaning e ho danneggiato l’ala anteriore, vedremo se saremo in grado di rimediare”.

Stessa storia per Felipe Massa, frustato dalla poca attività: “Questa pioggia ha sconvolto interamente i nostri piani, per questo abbiamo girato poco, risparmiando pneumatici. C’erano dei piccoli aggiornamenti da provare per questo GP, ma ho fatto solo tre giri cronometrati ed è difficile dire come si comporta la vettura. Domani, indipendentemente dalle condizioni, cercheremo di girare di più per preparare al meglio qualifiche e gara”.

Emblematica la dichiarazione di Pat Fry: “Diciamo che oggi sarebbe stato più interessante confrontare tortellini con tagliatelle o Prosciutto di Parma e Jamon Serrano, piuttosto che stare tre ore fermo al muretto!“. Il direttore tecnico conferma che sulla F2012 c’erano solo dei lievi aggiornamenti di dettaglio, che comunque non sono ancora stati valutati: “Le condizioni difficili della pista ci hanno impedito di provare alcuni aggiornamenti. Nulla di rivoluzionario, ma erano da provare e oggi abbiamo potuto fare ben poco”.

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