Grosjean e Raikkonen a punti a Silverstone

Per la Lotus, il weekend inglese a Silverstone è stato più complesso di quanto ci si aspettasse. Le condizioni atmosferiche in qualifica hanno fatto partire Grosjean in decima posizione, mentre Raikkonen – che aveva sofferto una strategia gomme sbagliata e un problema al KERS – scattava dalla sesta piazza. Concludere la corsa con un quinto e sesto posto, dunque, può essere considerato un risultato positivo.

Già allo start, la gara della Lotus sembrava aver preso una brutta piega: Grosjean, dopo un contatto, era costretto a rientrare ai box per un cambio gomme e montare una nuova ala. Sembrava una corsa compromessa, ma la bontà della E20 e una strategia ad un solo pit gli ha consentito di recuperare.

“Sono contento della mia gara”, ammette un sorridente Romain al termine del Gran Premio. “In partenza ho avuto un contatto con la Force India ed ho rotto la mia ala anteriore. In quel momento ho pensato che la mia corsa fosse ormai compromessa, ma la gara ha fatto un lavoro fantastico e grazie ad una strategia accorta, ho combattuto duramente fino a raggiungere il sesto posto. Sia io che Kimi abbiamo segnato punti, quindi alla fine è stata una buona giornata”.

Anche Raikkonen in partenza ha avuto qualche problema e, per evitare il contatto con gli avversari, ha anche tagliato su un cordolo alto, rimediando una botta pesante alla sua vettura che, comunque, non ha creato danni evidenti: “Si, nelle prime curve è stato complicato ed ho perso anche una posizione. Comunque sono riuscito a risalire la china con le gomme dure, la nostra macchina era forte, ma se avessi avuto una partenza migliore forse avrei potuto finire più avanti. Ma le corse sono così. A volte si paga un prezzo molto alto nei primi giri, più di quanto si potesse credere”.

Manca però la costanza. Spesso abbiamo parlato di una Lotus veloce, in grado di gestire bene gli pneumatici e ritrovarsi nelle posizioni di testa. Il passo c’è, la costanza meno. Se gli uomini guidati da Eric Boullier riusciranno a risolvere qualche problemino, il podio diventa un obiettivo di semplice portata.

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