L’evoluzione tecnica del Gp di Silverstone

Il recente Gran Premio d’Inghilterra a  Silverstone ha visto impegnate tutte le scuderie in un costante sviluppo delle monoposto.

La vettura maggiormente attesa al varco era di certo la McLaren. La scuderia di Woking ha introdotto un primo step evolutivo della propria monoposto comprendente un diffusore dotato di un nuovo disegno [Foto], una carrozzeria leggermente modificata all’altezza dei bulbi inglobanti gli scarichi, dotata adesso si una parte esterna ricurva [Foto] e di nuove prese dei freni posteriori [Foto].

La Red Bull, dopo aver introdotto un vera e propria versione B a Valencia, ha portato delle lievi modifiche in Gran Bretagna per quanto riguarda la zona dei terminali di scarico. Adrian Newey ha applicato una gobba nella zona del bulbo che ingloba il terminale finalizzata ad un miglior sfruttamento dell’effetto Coanda [Foto]. Interessante inoltre notare [Foto] il particolare disegno del fondo Red Bull introdotto a Valencia, potendo vedere il particolare studio dei flussi effettuato dai tecnici inglesi e finalizzato ad amplificare il carico al retrotreno.

La Ferrari ha introdotto a Silverstone l’alettone anteriore testato brevemente nella precedente gara spagnola. Questo differisce dalla vecchia versione per le paratie laterali dotate di quattro feritoie decrescenti e di una parte terminale arrotondata, nonchè per un diverso disegno del profilo principale, adesso decisamente più pulito rispetto alla versione utilizzata nel Gp di Valencia [Foto]. Da evidenziare che da questo Gran Premio anche Felipe Massa ha utilizzato in nuovi specchietti posizionati sulla prima delle due alette poste ai lati dell’abitacolo.
Progressi si sono visti anche dalla scuderie più piccole. La Force India ha introdotto un nuovo alettone posteriore dotato di un flap principale rialzato nella parte centrale [Foto]. Come si nota, notevoli studi sono stati effettuati dai tecnici nella zona posteriore ove si intravede una feritoia orizzontale nel profilo basso, posta sotto il monkey seat, finalizzata all’incremento del carico aerodinamico. Da evidenziare che nelle prove libere la scuderia indiana ha girato con dei sensori posizionati dietro gli scarichi per monitorare il flusso aerodinamico tra paratia dell’ala e ruota posteriore.
Anche la Sauber ha introdotto delle interessanti novità sulla C31. Sulla monoposto svizzera è stato rivisto il disegno della parte terminale delle pance, non più prolungato quasi fino al pavimento della vettura, ma adesso decisamente arrotondato [Foto] ed abbinato ad un nuovo cofano motore e ad un nuovo diffusore posteriore.
La Williams continua a studiare soluzioni estreme per le prese anteriori dei freni. Come si nota dalla foto queste sono diventate dei veri e propri dispositivi aerodinamici in quanto le prese dei freni anteriori hanno la feritoia per il passaggio dell’aria fra la gomma e l’orecchia in carbonio. Modifiche sono state apportate anche alla zona di ingresso delle pance dotate adesso di una singola pinna in stile McLaren.
Focus finale sulla Mercedes. La scuderia tedesca continua nella crisi di gestione di pneumatici che la attanaglia ormai da oltre un anno. Nessun cambiamento significativo sulla freccia d’argento che, anche nel Gran Premio di Silverstone, ha sfoggiato la nuova ala anteriore priva degli elementi a sbalzo posti ai lati del profilo principale.

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