FIA chiarisce come potersi difendere nei sorpassi

Si sa, i duelli ruota a ruota sono quelli che emozionano di più i tifosi, ma sono anche quelli che più dividono su chi ha ragione o meno in caso di contatto. La FIA ha provato a dare un’ulteriore spiegazione su come ci si può difendere dall’attacco di un avversario, nonostante ad inizio anno avesse già dato chiare indicazioni: il pilota che subisce l’attacco può fare solamente un cambio di direzione.

Prima del GP di Gran Bretagna, Charlie Whiting ha scritto una nota e l’ha inviata a tutti i piloti, spiegando come ci si deve comportare da ora per difendere la propria posizione. La nota, finita tra le mani dell’autorevole magazine inglese Autosport, chiarisce che “ogni pilota che difende la posizione in rettilineo o prima dello spazio di frenata, può usare tutta la larghezza del tracciato durante il primo cambio di direzione, a patto che nessuna parte significante della vettura che tenta il sorpasso sia di fianco al pilota che difende. Mentre il pilota difende la sua posizione in questo modo non può oltrepassare la linea che delimita in larghezza il tracciato senza giustificazioni accettabili”.

La regola pare piuttosto chiara di per sè, ma, “per sciogliere ulteriori dubbi“, Whiting ha anche aggiunto che “se qualsiasi parte dell’ala anteriore della vettura che tenta il sorpasso è parallela alla ruota posteriore di chi si difende, si può parlare di ‘parte significante’ della vettura che sorpassa“. Ovvero: se anche solo l’ala anteriore di chi cerca di superarti è al livello della tua ruota posteriore, non puoi occupare tutta la larghezza della pista per difenderti dall’attacco. Un chiarimento che dovrebbe agevolare la lettura dei duelli e delle eventuali responsabilità in caso di incidente.

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