GP Germania: gli highlights delle stagioni precedenti

Dopo la gara di Silverstone, la F1 domenica corre ancora su una pista storica come quella di Hockenheim, per disputare il GP di Germania. Introdotto nel 1951, il GP tedesco si è sempre disputato tranne nel 1955, 1960 e 2007. Dal 2008 il GP si alterna tra questa pista e il Nurburgring, per via dei problemi finanziari dei due circuiti. Hockenheim ha subito un profondo cambiamento di layout nel 2002, snaturando completamente la pista che era caratterizzata da lunghissimi rettilinei che ne facevano un tempio della velocità.

Riassumiamo, come di consueto, le ultime 5 edizioni della gara tedesca.

2006 – Raikkonen (McLaren) ottiene la Pole a serbatoi scarichi e Schumacher (Ferrari), partito 2°, riesce a superare l’avversario già dalprimo pit stop. Anche Massa (Ferrari) passa il finlandese e così la Ferrari fa doppietta, con Schumacher davanti a Massa, mentre Raikkonen si deve accontentare solamente del gradino più basso del podio. Scoppia il caso Mass Dumper e le Renault vanno in crisi: 5° Alonso davanti a Fisichella. Ritirati Webber (Williams), Barrichello (Honda), De La Rosa (McLaren) e Rosberg (Williams).

2008 – In Pole c’è Hamilton (McLaren), davanti a Massa (Ferrari) e Kovalainen (McLaren). L’inglese resta al comando fino al 35° giro quando Glock (Toyota) si gira all’ultima curva, sbattendo contro il muretto dei box. Entra così la Safety Car, ma Hamilton non rientra ai box, cosa che invece fanno gran parte degli avversari. Una volta rientrata ai box la SC, Hamilton è costretto al pit e scivola così in 4° posizione, lasciando a Piquet (Renault), partito 17°, la testa della gara. L’inglese non si perde d’animo e supera nell’ordine Kovalainen, Massa e Piquet, andando a riprendersi una vittoria che sembrava ormai sfumata. 6° Raikkonen (Ferrari), 8° Vettel (Toro Rosso), 10° Rosberg (Williams) davanti alla Renault di Alonso e 17° Button (Honda). Ritirati Barrichello (Honda) e Webber (Red Bull).

2009 – Prima vittoria in F1 per Mark Webber (Red Bull) al Nurburgring. L’australiano precede sul traguardo il compagno Vettel, completando la terza doppietta della stagione per il team di Milton Keynes. Webber, che era partito dalla Pole, ha dovuto scontare anche un Drive Through per un contatto in partenza con la Brawn di Barrichello, giunto 6° dietro al leader del campionato e compagno di team Button. Ottimo 3° posto per Massa (Ferrari), davanti a Rosberg (Williams), mentre Raikkonen, con l’altra Ferrari, è costretto al ritiro dopo un contatto con la Force India di Sutil. 7° posto per Alonso (Renault), 14° per Kubica (BMW). Solo 18° Hamilton (McLaren), in testa alla prima curva ma, per via di una foratura, precipitato nelle retrovie.

2010 – Gli occhi sono tutti puntati sulla prima fila Vettel-Alonso, rispettivamente in Red Bull e Ferrari. Al via della corsa il tedesco tenta di chiudere invano Alonso, Massa (Ferrari) ne approfitta e passa al comando. Dopo la prima sosta, complici dei doppiaggi, Alonso riesce ad avvicinarsi al compagno di squadra: lo spagnolo sembra averne di più e cerca di superarlo, ma Felipe è bravo a non farsi sorprendere. Alonso, preoccupato dal ritorno di Vettel nei suoi confronti, via radio dice di esser più veloce di un Felipe che non gli lascia strada. Al 48° giro arriva il famoso messaggio per Massa: “Fernando is faster than you”. Un chiaro ordine di scuderia, da regolamento vietati già dal 2002, che farà gridare allo scandalo. Alonso vince così davanti a Massa e a Vettel, recuperando così 13 punti al leader Hamilton, giunto 4° davanti a Button e a Webber. La Ferrari se la caverà con una multa di 100.000$ per la vicenda dell’ordine di squadra, poiché la FIA si è resa conto dell’assurda regola che continuava ad essere violata anche dagli altri, seppur in maniera meno evidente. Non a caso, oggi gli ordini di scuderia sono ammessi.

2011 – Una gara condizionata dal rischio di pioggia, si disputa invece interamente sull’asciutto e viene vinta da un ottimo Lewis Hamilton (McLaren), capace di sbarazzarsi di Alonso (Ferrari) e Webber (Red Bull), giunti alle spalle dell’anglocaraibico, volando così verso il secondo successo stagionale. Per la prima volta in stagione arriva giù dal podio Vettel (Red Bull), autore di un testacoda, ma abile a sopravanzare Massa (Ferrari) nel finale grazie alla strategia. Gara molto combattuta e mai scontata, con il pericolo pioggia sempre dietro l’angolo. A punti le due Mercedes di Rosberg e Schumacher, mentre l’altra McLaren, quella di Jenson Button, è stata costretta al ritiro dopo 37 giri per un problema idraulico.

ALBO D’ORO

1951 – A. Ascari (Ferrari)
1952 – A. Ascari (Ferrari)
1953 – G. Farina (Ferrari)
1954 – J. M. Fangio (Mercedes)
1956 – J. M. Fangio (Ferrari)
1957 – J. M. Fangio (Maserati)
1958 – T. Brooks (Vanwall)
1959 – T. Brooks (Ferrari)
1961 – S. Moss (Lotus-Climax)
1962 – G. Hill (BRM)
1963 – J. Surtees (Ferrari)
1964 – J. Surtees (Ferrari)
1965 – J. Clark (Lotus-Climax)
1966 – J. Brabham (Brabham-Repco)
1967 – D. Hulme (Brabham-Repco)
1968 – J. Stewart (Matra-Ford)
1969 – J. Ickx (Brabham-Ford)
1970 – J. Rindt (Lotus-Ford)
1971 – J. Stewart (Tyrrell-Ford)
1972 – J. Ickx (Ferrari)
1973 – J. Stewart (Tyrrell-Ford)
1974 – C. Regazzoni (Ferrari)
1975 – C. Reutemann (Brabham-Ford)
1976 – J. Hunt (McLaren-Ford)
1977 – N. Lauda (Ferrari)
1978 – M. Andretti (Lotus-Ford)
1979 – A. Jones (Williams-Ford)
1980 – J. Laffite (Ligier-Ford)
1981 – N. Piquet (Brabham-Ford)
1982 – P. Tambay (Ferrari)
1983 – R. Arnoux (Ferrari)
1984 – A. Prost (McLaren-TAG)
1985 – M. Alboreto (Ferrari)
1986 – N. Piquet (Williams-Honda)
1987 – N. Piquet (Williams-Honda)
1988 – A. Senna (McLaren-Honda)
1989 – A. Senna (McLaren-Honda)
1990 – A. Senna (McLaren-Honda)
1991 – N. Mansell (Williams-Renault)
1992 – N. Mansell (Williams-Renault)
1993 – A. Prost (Williams-Renault)
1994 – G. Berger (Ferrari)
1995 – M. Schumacher (Benetton-Renault)
1996 – D. Hill (Williams-Renault)
1997 – G. Berger (Benetton-Renault)
1998 – M. Häkkinen (McLaren-Mercedes)
1999 – E. Irvine (Ferrari)
2000 – R. Barrichello (Ferrari)
2001 – R. Schumacher (Williams-BMW)
2002 – M. Schumacher (Ferrari)
2003 – J. P. Montoya (Williams-BMW)
2004 – M. Schumacher (Ferrari)
2005 – F. Alonso (Renault)
2006 – M. Schumacher (Ferrari)
2008 – L. Hamilton (McLaren-Mercedes)
2009 – M. Webber (Red Bull-Renault)
2010 – F. Alonso (Ferrari)
2011 – L. Hamilton (McLaren-Mercedes)

CIRCUITI

1951 – 1954 – Nurburgring
1956 – 1958 – Nurburgring
1959 – Avus
1961 – 1969 – Nurburgring
1970 – Hockenheim
1971 – 1976 – Nurburgring
1977 – 1984 – Hockenheim
1985 – Nurburgring
1986 – 2008 – Hockenheim
2009 – Nurburgring
2010 – Hockenheim
2011 – Nurburgring

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