Rivola: “Felipe ha svolto un ottimo lavoro nelle libere”

Poche ore dopo il termine della seconda sessione di prove libere del venerdì monzese, la Ferrari ha messo a disposizione dei tifosi il proprio Direttore Sportivo, Massimo Rivola, che ha risposto ai quesiti del popolo rosso intervenuto per poter dialogare con una figura di spicco del Cavallino Rampante.

Alle domande riguardanti gli avvenimenti odierni, Rivola ha risposto così:Purtroppo non siamo riusciti a terminare il lavoro prefissato con Fernando, ma Felipe ha fatto davvero un super lavoro, che ci ha consentito di raccogliere dati ed informazioni fondamentali per qualifiche e gara“.

L’assetto che abbiamo pensato per questa pista – ha proseguito il DS Ferrari – è differente da tutte le altre, anche da quelli utilizzati in piste superveloci come Spa o Montreal. Monza è una pista unica nel suo genere, così come lo è Montecarlo, tanto per intenderci“.

Ecco l’argomento clou delle prove odierne:Il cambio di Fernando? non vi preoccupate: non era un pezzo destinato per qualifiche e gara. Non subiremo alcuna penalizzazione. Nelle libere 1 e 2, si possono utilizzare pezzi che poi non andranno utilizzati dal sabato mattina alla domenica pomeriggio. Inoltre, dopo l’incidente di Spa, abbiamo sostituito il cambio di Fernando, in modo tale da evitare possibili brutte sorprese. Il cambio utilizzato in Belgio, avrebbe potuto aver subito danni. Abbiamo dunque preferito sostituirlo“.

Ecco che il focus si è spostato sugli pneumatici: “Con i Pirelli P Zero, compound Hard, andiamo decisamente bene. Andavamo già molto bene in prova a Spa, ma poi Fernando è stato coinvolto nell’incidente. Con i Medium facciamo leggermente più fatica, ma qui, grazie a temperature differenti da quelle trovate in Belgio, dovremmo aumentare le nostre prestazioni anche con le Medium“.

Rivola rivolge un plauso agli organizzatori di Monza, i quali hanno saputo rimettere in sesto il pista dopo gli scandali di qualche mese fa: “Dopo la riasfaltatura del trattoche va dall’Ascari alla Parabolica, la pista è a dir poco perfetta. In ottime condizioni direi. Gli organizzatori hanno svolto un ottimo lavoro, bisogna dirlo“.

Rivola ha terminato il suo intervento con parole spese per Massa e sui circuiti di nuova generazione:Felipe lo trovo rigenerato mentalmente dal risultato di Spa. Lo avrete notato anche oggi, che è stato competitivo sin dal primo giro. Vedrete, è sulla strada giusta. Per quanto riguarda i circuiti di nuova generazione,  molti li troviamo asettici. Spesso molto simili l’uno all’altro. Ci sono però gradevoli eccezioni come l’India ed il nuovo circuito di Austin. Sono molto fiducioso per qui due appuntamenti. E’ chiaro però che i circuiti storici sono il top per i piloti, senza dubbio. Sono anche più pericolosi, ma certamente sono più esaltanti per i piloti e per il pubblico che segue il GP. Abbiamo avuto modo di girare al Mugello pochi mesi fa. Siamo stati tutti d’accordo nel definirlo un circuito dove il pilota può ancora fare la differenza in modo significativo. Un gran circuito. Sarebbe bello venisse integrato in calendario“.

 

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