Lewis ammutolisce Monza, ma la doppietta McLaren sfuma

L’occasione di riaprire il campionato piloti non se l’è fatta sfuggire Lewis Hamilton che, al termine di 53 giri passati quasi tutti al comando, ha preceduto il sorprendente Sergio Perez e il leader del campionato Alonso, ora a -37. Grande amarezza per il ritiro di Button: il britannico ha dovuto parcheggiare la propria Mp4-27 al 33° giro mentre occupava la seconda posizione per un problema alla pompa della benzina.

Partire dalla Pole Position conquistata ieri è stato un vantaggio per Hamilton, il quale ha però ha dovuto resistere all’attacco di Massa alla prima curva. Lewis ben presto costruisce un buon vantaggio sul ferrarista, con il brasiliano che, giro dopo giro, si allontana da Hamilton. L’unica sosta del pomeriggio la compie al 23° giro, passando dalle medie alle dure e rientrando in pista alle spalle di Perez, il quale non si era ancora fermato. Dopo soli 5 giri Hamilton riesce a ritornare al comando e a fuggire via, riuscendo a rendere inutile il prepotente ritorno del messicano nel finale, il quale fa guadagnare all’anglocaraibico altri tre punti nei confronti di Alonso.

Ventesima vittoria in Formula 1 per Hamilton, tutte conquistate con la McLaren, la stessa vettura delle vittorie di Hakkinen, raggiunto oggi per numero di vittorie nei GP. Al di là delle voci sul rinnovo del contratto, Hamilton ha già raggiunto un grande della storia della McLaren, quel Mika Hakkinen che non era stato capace di vincere qui a Monza, a casa del ‘nemico’. Lewis aggiunge ai GP vinti quello d’Italia, chiudendo il cerchio di vittorie nelle 4 grandi classiche: Silverstone, Montecarlo, Spa e appunto Monza.

Hamilton sul podio ha così commentato la sua vittoria insieme a Niki Lauda: “Ciao a tutti! E’ fantastico vincere qui, con questa cornice di pubblico. Devo ringraziare il mio team che è stato fortissimo. Sono a -37, ma Alonso è un due volte Campione Del Mondo. E’ stata una corsa regolare, sono partito bene ed è stato il momento chiave della gara. Sono davvero dispiaciuto per Jenson, sarebbe stato fantastico terminare con una doppietta, anche se non so cosa sia successo”. Con una McLaren così in forma, Hamilton lascia l’Italia con più certezze, nonostante oggi i punti recuperati sono stati solo 10 considerando la posizione di partenza di Alonso.

Davvero sfortunata la gara di Jenson Button, il quale in partenza è stato sopravanzato da Massa. Button ha però iniziato a spingere per recuperare la posizione persa arrivando a riconquistarla al 18° giro, poco prima del pit stop del brasiliano. Button allunga il primo stint, riuscendo ad evitare il traffico al rientro in pista nonostante l’ennesimo problema al pit stop. Jenson inizia a spingere con le gomme dure, riducendo di qualche secondo il distacco da Lewis. Al 33° giro la doccia fredda per Button: Jenson è costretto a parcheggiare la propria McLaren per un problema alla pompa della benzina, privando l’inglese di un possibile secondo posto.

Deluso Button nel ‘ring’ delle interviste: “Si dev’essere staccato una condotto, è deludente, ma è andata così. Lottiamo sempre per vincere e possiamo farcela, come Lewis ha dimostrato. Non è stata una gara perfetta, sono partito male e ho avuto un problema alla sosta, ma può capitare. Era difficile vincere, Lewis era lontano, ma poi ho avuto quel problema e mi sono dovuto ritirare”. Un ritiro che taglia fuori nuovamente Button dalla lotta per quel campionato che solo 7 giorni fa aveva parzialmente riaperto con la vittoria in Belgio.

La McLaren, grazie al doppio ritiro delle Red Bull di Webber e Vettel, riduce a sole 29 lunghezze il ritardo dalla scuderia anglo-austriaca in vetta al Campionato Costruttori. Soddisfatto a metà Martin Whitmarsh: “Grande vittoria oggi e qualifica ieri, Lewis ha tenuto bene sotto controllo la gara e la macchina. Perez alla fine è arrivato molto vicino, non siamo stati sotto pressione, ma è arrivato di gran carriera. Deludente invece il ritiro di Jenson, poteva essere doppietta. C’era benzina, ma non riuscivamo a pescarla, dev’esserci stato qualche problema elettrico, un vero peccato”. Sull’andamento del campionato Martin elogia i rivali della Ferrari e Perez: “Han fatto un punteggio niente male, sono stati veloci tutto il week end, Alonso riesce sempre a raccogliere il massimo dai momenti difficili. Per la Red Bull è stata una giornata no, han perso diversi punti. Sergio ha fatto una gran gara, sorprendente davvero”.

 

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