Pirro: “Ecco il perchè della penalità a Vettel”

Emanuele Pirro, ex pilota di Formula Uno (senza citare i gloriosi trascorsi a svariate edizioni della 24 ore di Le Mans), ha fatto parte – al GP di Monza – del pool di commissari di gara.

Proprio i commissari di gara in questione, hanno comminato una sanzione al pilota tedesco della Red Bull Sebastian Vettel, reo d’aver commesso un’infrazione attraverso una manovra irregolare ai danni di Fernando Alonso che, in quel momento, lo insidiava a pochi centesimi di secondo dalla RB8.

Pirro, interrogato sulla penalità data a Vettel, ha spiegato il motivo di questa sanzione al sito Omnicorse.it, la quale ha fatto e fa tutt’ora discutere gli appassionati del Circus iridato.

Dopo il Bahrein, quando Nico Rosberg costrinse Lewis Hamilton a completare il sorpasso della Mercedes oltre la linea della pista e poi Alonso a togliere il piede dal gas, è stato scritto dalla FIA un chiarimento normativo che non lascia più alcun dubbio“, ha detto l’ex pilota della Scuderia Italia.

Pirro ha proseguito a riguardo: “Un pilota che si trova davanti può scegliere la traiettoria che vuole fintanto che quello che segue non gli affianca una parte della macchina alle ruote posteriori: in questo caso è costretto a lasciargli lo spazio di una monoposto per restare in pista. Il provvedimento che ha colpito Vettel, quindi, è giusto: Alonso aveva ben più di un baffo dell’ala alle gomme della Red Bull“.

Infine, l’ex driver Audi, ha illustrato come – prima della gara del Bahrain – i commissari abbiano illustrato tramite un documento Power Point varie situazioni di gara, quelle ammesse e quelle non tollerate: “Non ci sono discussioni, Connelly ed io avevamo preparato una presentazione in power point che avevamo mostrato in un briefing dopo il Bahrein ai piloti con tanto di macchine e possibili situazioni che si potevano verificare. I conduttori, quindi, sanno come devono comportarsi“.

 

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