La F1 e le grandi classiche: uno slam riservato a pochi

C’è chi li definisce i quattro migliori circuiti del mondo, chi quelli più prestigiosi e chi quelli storici: la verità è che le quattro grandi classiche del Campionato del Mondo di Formula 1 racchiudono tra loro tutti questi fattori. Riuscire a vincere su una delle quattro piste più gloriose, ovvero Monza, Montecarlo, Silverstone e Spa Francorchamps, è merito riservato a pochi.  Ma completare lo slam è impresa ancor più rara, che solo pochi grandi campioni possono annoverare nel loro già ricco palmarès.

Non è un caso se su queste  grandi piste, presenti dagli albori del Mondiale, sono stati disputati il maggior numero di GP: 62 GP a Monza, 59 a Montecarlo, 46 a Silverstone e 45 a Spa. Non è nemmeno un caso se chiedendo ad un appassionato quale circuito di F1 preferisca, nomini uno di questi tracciati. Piste di una volta, seppur con qualche ritocco nel corso degli anni, dove la componente umana può ancora fare la differenza al cospetto di una categoria criticata per il poco peso del pilota sulla performance in gara.

Il primo a riuscire nell’impresa di vincere su tutte e quattro le piste storiche è Juan Manuel Fangio. L’argentino, 5 volte iridato, ha trionfato 3 volte in Belgio e in Italia, 2 volte a Monaco e una volta in Gran Bretagna, per un totale di 9 successi.  Si è invece fermato a 8 Jackie Stewart, grazie ai 3 successi nelle stradine del Principato, alle due vittorie in Inghilterra e Italia ed al primo posto nelle Ardenne del 1973.

Curioso invece notare come uno dei più grandi duelli della storia di questo sport, tra “Il professore” Alain Prost e “Magic” Ayrton Senna, dominatori della scena a fine anni ’80 inizio ’90, finisca in parità, 14 a 14. Il francese batte il brasiliano a Silverstone 5-1 e a Monza 3-2, ma Ayrton batte Alain 5-2 a Spa e 6-4 a Monaco. Solo il cannibale Michael Schumacher ha fatto meglio di loro, con ben 19 successi, così distribuiti: 6 in Belgio, 5 a Monaco e in Italia e 3 in Gran Bretagna.

L’unico pilota ad aver vinto in tutte e 4 le grandi classiche senza esser mai diventato Campione del Mondo è David Coulthard. Lo scozzese, 13 volte primo in un GP, ha infatti conquistato 6 vittorie nelle classiche europee, tutte con la McLaren: 2 successi a Silverstone e Montecarlo, uno a Spa e a Monza. Il due volte Campione del Mondo in carica, Sebastian Vettel, ha invece già vinto 2 volte in Italia e una volta in Belgio, Monaco e Gran Bretagna. L’ultimo ad aggiungersi alla lista dei pochi piloti capaci nell’impresa di completare lo slam è Lewis Hamilton. La vittoria di domenica a Monza chiude la serie dell’anglocaraibico, grazie ai successi già conquistati a Monaco e Silverstone nel 2008 e a Spa nel 2010.

Molti i piloti giunti a tre quarti di questa particolare impresa: per esempio, a Damon Hill e Nigel Mansell manca il successo a Montecarlo; Mika Hakkinen e Kimi Raikkonen non hanno mai vinto Monza; Stirling Moss e Fernando Alonso non sono presenti nell’elenco dei vincitori a Spa e Niki Lauda e Jody Scheckter non sono mai saliti sul gradino più alto del podio a Silverstone. Quest’ultimi due, vantano rispettivamente tre ed un successo nel GP di Gran Bretagna a Brands Hatch, quando il circuito del Kent si alternava con la classica Silverstone.

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