Test driver Pirelli 2013: c’è posto per Kubica?

La notizia della vittoria di Robert Kubica nel Rally Ronde Gomitolo di Lana ha allietato molti appassionati di F1 durante il weekend di Monza. Dopo lo spaventoso incidente del febbraio 2011 e i mesi di silenzio, non poteva esserci notizia migliore: Robert che corre e, peraltro, vince. Ma il pilota polacco non ha nascosto che il suo desiderio è quello di tornare in F1, come gli augurano i tifosi. E nel caso in cui fosse di nuovo in grado di salire su una di quelle monoposto che non tocca da quasi due anni, troverebbe già chi sarebbe pronto ad accoglierlo a braccia aperte: parliamo della Pirelli.

Inutile nascondersi che l’ultima parola spetta ancora alle condizioni di Kubica, e a quella mano destra che forse lo terrà per sempre lontano dalla massima categoria. Ma intanto Paul Hembery ha dichiarato che sarebbe lieto di avere Robert come test driver, ora che Alguersuari sembra vicino ad un ritorno da titolare con la Force India.: “Credo che più probabilmente lavoreremo con Robert nel rally, ma chissà. Non so se è in grado di correre in F1 al momento, ma se fosse pronto a tornare forse fare un anno con noi lo metterebbe in una buona condizione per poter gareggiare nel 2014. Sarebbe meraviglioso. È da un po’ che non parlo con lui, stiamo lavorando su un paio di progetti che potrebbero coinvolgerlo, quindi può essere una possibilità”.

Tra l’altro, la vettura su cui Kubica tornerebbe a correre, per quanto modificata, sarebbe la Renault R30: proprio quella su cui ha gareggiato l’ultima volta, con la sua ottima prestazione nel GP di Abu Dhabi 2010. Anche se la monoposto, l’anno prossimo, sarà ormai la bisnonna di quelle che correranno in pista, Hembery fa sapere che la Pirelli non ha intenzione di trovare una sostituta, dato che i test saranno rivolti al 2014, quando le macchine saranno intensamente modificate a causa dei cambi di regolamento: “Non ha senso sostituire la Renault perché nessuna macchina potrà somigliare a quelle del 2014. Quindi probabilmente terremo la R30, solo ben modificata”.

In assenza di test, al di fuori dei pochi giorni riservati agli “young drivers”, Hembery è orgoglioso dell’aiuto che la Pirelli può offrire a piloti che sperano di poter prendere parte al Mondiale: “Vogliamo continuare a far arrivare piloti in F1. La cosa migliore al mondo, dopo un volante in una delle squadre, è essere il test driver Pirelli”.

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